GRANDE CUCINA 02-2022 | Page 66

L ’ IMPORTANZA

DELLA MATERIA PRIMA

CHEF & PRODUTTORI
66 di Licia Granello Foto di Adriano Mauri
QUELLO CHE UNISCE CHICCO CEREA , CHEF TRISTELLATO , E DINO MASSIGNANI DI RISERVA SAN MASSIMO È L ’ AMORE PER IL RISO DI QUALITÀ . A RENDERE STREPITOSO IL RISOTTO DEL RISTORANTE “ DA VITTORIO ” A BRUSAPORTO È IL CARNAROLI AUTENTICO

N

ON AVRAI ALTRO RISOTTO AL DI FUORI DI ME . PIÙ CHE UN COMANDAMENTO , LA CERTEZZA DI UN ’ INDISCUTIBILE VERITÀ GASTRONOMICA .
Perché il risotto di Chicco Cerea - concetto da declinare in cento variabili meravigliose - è una summa di ingredienti , tecnica , timing ed empatia culinaria ( sentimento indispensabile per trasformare la bontà in eccellenza ) senza rivali . Certo , esistono grandi , magnifici cuochi e grandi , magnifici risotti , ma si tratta di exploit che riguardano una voce del menu , due al massimo . Il marchio di fabbrica di “ Vittorio ”, invece , ha a che vedere con un ’ infinità di preparazioni stupende e con la loro realizzazione in quantità imbarazzanti . Mangiate uno strepitoso risotto al tavolo del ristorante tristellato di Brusaporto e lo rimangiate ugualmente strepitoso a un evento
dove il catering di “ Vittorio ” ne ha sfornato qualche centinaio ( spesso di più ). Un ’ alchimia segretissima che ha reso la famiglia Cerea celebre da una parte all ’ altra del pianeta . E che però non può prescindere dalla materia prima originaria : il riso Carnaroli . Le ricette della cucina mondiale contemplano oltre 140.000 varietà di riso . Risi colorati , piccoli e grandi , allungati e rotondi , che rilasciano l ’ amido , tanto , poco , oppure nulla , che si ammollano , si compattano , collosi , croccanti , da sorbire come una pappa o impermeabili a qualsivoglia condimento . Ma dal riso per risotti si pretende ben altro : un misto di sgranatura e cedevolezza , callosità e as-