GRANDE CUCINA 01-2023 | Page 74

L ’ INSOLITA CARTA

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GRANDE PIEMONTE , NON FINISCE MAI DI STUPIRE !

di Daniele Sottile
UN TERRITORIO CHE REGALA VINI RICONOSCIUTI E RICO- NOSCIBILI , DALLE CANTINE RICCHE DI STORIA COME DAMI- LANO NELLE LANGHE A REALTÀ DI NICCHIA QUALI L ’ AZIEN- DA AGRICOLA SEIROLE FINO ALLA PRESTIGIOSA CANTINA MONTERUELLO IN MONFERRATO

P iemonte , regione incredibile ! Così grande sotto ogni punto di vista . Monti , fiumi , vallate , città straordinarie . La casa del Re ! Re nebbiolo ovviamente , e non solo . Di tutti i territori noti , uno spicca per fama ed eccellenza riconosciuta a livello universale , quello delle Langhe . Le sue dolci colline sono patrimonio dell ’ Unesco . I suoi terreni sono ricchi di minerali grazie alle quasi infinite stratificazioni accumulate nel corso dei millenni . I colori delle Langhe sono magici , in ogni stagione dell ’ anno . È estremamente difficile selezionare un produttore dato che il numero di cantine eccellenti è anch ’ esso come il suo terreno , estremamente elevato e peculiare .

DALL ’ OTTOCENTO A OGGI IN ECCELLENZA
Partiamo da una realtà che ha costruito il suo successo puntando sulla serietà e lungimiranza : La Cantina Damilano . La storia dell ’ azienda affonda le radici nel 1800 e le persone sono quelle che con entusiasmo e passione l ’ hanno portata dalle colline di Langa ad essere una delle cantine più apprezzate sulle tavole più prestigiose di sempre . Intorno al 1890 Giuseppe Borgogno , bisnonno degli attuali proprietari , iniziò a coltivare e vinificare le uve di proprietà nel comune di Barolo . Con Giacomo Damilano , genero del fondatore , la Cantina assume il nome attuale . Grazie al suo intervento sulle vigne e a importanti miglioramenti nella qualità della vinificazione , l ’ eccellenza viene raggiunta e trasmessa ai suoi nipoti , che dal 1997 sono alla guida dell ’ azienda . Guido , Mario e Paolo Damilano l ’ hanno portata in una dimensione internazionale , sia per qualità che per immagine senza mai perdere l ’ identità del territorio .
PICCOLI ( GRANDI ) GIOIELLI
Passiamo poi a una realtà estremamente di nicchia , l ’ azienda agricola Seirole . Pensate la meraviglia di una cantina che prende il nome dalla collina su cui è situata ! Ci troviamo all ’ interno del comune di Santo Stefano Belbo , anch ’ esso patrimonio dell ’ Unesco . L ’ azienda nasce dalla passione per la terra e per i suoi prodotti e con l ’ esperienza maturata in decenni , ora inizia a produrre i suoi vini partendo dalle migliori uve del suo territorio . Verso la fine dell ’ inverno guardando la collina di Seirole si vede la cima ancora innevata mentre tutto intorno la primavera incombe , questa particolare caratteristica è data dall ’ esposizione a Nord Ovest della sua cima .
IL LEGAME CON IL TERRITORIO
La terza cantina si chiama Monteruello e si trova a Fontanile , in provincia di Asti , nel Monferrato . Anche in questo caso , il nome dell ’ azienda è il nome della collina su cui si ergono i vigneti costituiti da diverse tipologie autoctone quali Freisa , Barbera , Brachetto , Moscato e alcuni vitigni internazionali quali Cabernet Sauvignon , Chardonnay , Pinot Nero . Ci troviamo tra Acqui Terme , città romana nota per le acque sulfuree naturali e la città di Asti capoluogo di provincia . Anche qui , patrimonio dell ’ Unesco , non a caso direi ! Monteruello rappresenta il binomio perfetto tra tradizione e innovazione nel legame con il territorio , nella cura dei vigneti e nella produzione del vino . È la storia di due generazioni , un padre ed una figlia , che oggi confrontandosi sperimentano e riescono a mantenere intatti i valori della tradizione , reinterpretandoli e adattandoli alle esigenze degli appassionati del settore grazie alla continua ricerca della qualità enologica , a produzioni in purezza o in assemblaggio , vitigni autoctoni come internazionali , fermi e bollicine .