GRANDE CUCINA 01-2023 | Page 64

ICONOGRAFIA DI UN MENU : CIBO E MODA NEL FINE DINING

COSA ACCADE QUANDO FASHION E FOOD SI INCONTRANO ? LA CARTA DEL RISTORANTE DIVENTA UNA DICHIARAZIONE DI INTENTI . LE SFUMATURE ONICE E ORO CARATTERIZZA- NO L ’ ESSENZIALITÀ DI ARMANI / RISTORANTE , MENTRE I SIMBOLI E I COLORI SOTTOLINEA- NO LO STILE CONTEMPORANEO DI GUCCI OSTERIA
di Daniel Stoico
MENÙ MENU
64
Identità multiple
Gucci Osteria , che nel mondo porta la firma di Massimo Bottura , fa parte di una serie di ristoranti di cucina italiana contemporanea e dalle identità multiple . A Firenze , gli chef Karime Lòpez e Katahiko Kondo cucinano il loro vissuto , mettendo nei piatti le esperienze , i viaggi , le radici , il passato . Questo tema genera ricette frutto di culture e identità diverse , ben chiaro già nell ’ i- conografia del menu . La promessa di fare un viaggio attorno al mondo che viene anticipata nel menu non viene affatto disattesa . È così che l ’ esperienza si fa subito scoperta di culture , persone , storie , arti , antichi architetti e nuovi ingredienti . Quelle sfumature , quei colori che partono da quella lista che l ’ ospite si ritrova in mano appena si siede al tavolo , sono gli stessi elementi che hanno ispirato e stimolato la creatività degli chef e che poi arriveranno nei piatti proposti . Qui la tendenza è decisamente lontana da ogni austerità , in favore di un dialogo quotidiano con le molteplici sfaccettature di luci , colori della natura e forme d ’ arte . Tutto parte da quell ’ occhio che domina il logo , dal chiaro valore simbolico , che tutto vede e osserva .