GRANDE CUCINA 01-2022 | Page 51

IL PERCHÉ DELLA SCELTA

NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE

FACCIA A FACCIA
« Claudia è una ragazza con una volontà e una passione incredibili : è rigorosa , attenta , una grande studiosa e mi riempie di orgoglio . Ricordo le difficoltà iniziali – spiega Mazzocchi – e sono consapevole di quello che è riuscita ad apprendere qui e delle grandi e importanti esperienze che ha condotto in giro per il mondo . È un vero talento italiano e io sogno che presto torni in Italia per lasciare il segno anche qui da noi come ha fatto all ’ estero in tutti questi anni ».
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Claudia Del Frate : la chef Mazzocchi mi ha aiutata a capire quale era la mia vera attitudine .
CLAUDIA DEL FRATE Originaria di Lucca , ha avuto una formazione eccellente , accanto ai “ big ” della ristorazione in Italia e in Francia . Dopo la sua esperienza con la chef Isa Mazzocchi è diventata pastry chef del ristorante ET di Rodez .
Dallo scorso gennaio è la pasticcera di ET ( Emilie ET Thomas ) il ristorante di Rodez aperto da quello che è stato un collega di brigata durante la sua prima esperienza da Michel Bras . Già perché Claudia Del Frate , classe 1986 di Lucca , ha lavorato diversi anni a Laguiole , in Occitania , nelle cucine di uno dei più grandi chef del mondo . La prima esperienza nel regno della famiglia Bras è stata nel 2010 ed è durata quattro stagioni : poi il lavoro l ’ ha portata da Courchevel a San Cassiano da Norbert Niederkofler , quindi in Australia , al Four Seasons di Firenze e da Iyo a Milano per poi ritornare in Aubrac . Ma i suoi primi passi , dopo l ’ Alma di Colorno , Claudia Del Frate li ha mossi alla Palta di Bilegno su indicazione del professore di allora , Luciano Tona , oggi direttore dell ’ Accademia Bocuse d ’ Or Italy . « Se dovessi scegliere un ristorante italiano in cui tornare – commenta – sceglierei Isa Mazzocchi : per me è sempre la numero uno , la persona da cui ho imparato di più . All ’ inizio , appena uscita da scuola , ero spaventata dall ’ esperienza , ma come sono arrivata a Bilegno abbiamo legato tantissimo . Ho iniziato con i secondi e i contorni , sono passata in tutte le partite della cucina e Isa mi ha aiutato a seguire la mia predilezione per la pasticceria ». Il senso di famiglia che contraddistingue la Palta , Del Frate lo ha ritrovato dai Bras : « Isa e Michel sono accomunati da un grande lato umano , sono persone timide e semplici , ma dalla grandissima disponibilità verso il prossimo e sono entrambi profondamente legati dalla tradizione dei luoghi in cui vivono . Di Isa mi piace il fatto che sia una persona determinata e di carattere , ma amo anche il suo modo di cucinare che considera sempre il territorio : mi ha insegnato a rispettare la tradizione e la stagionalità degli alimenti ». Dopo un anno a Bilegno la proposta di andare a lavorare da Gualtiero Marchesi ha diviso le loro strade : « È stata lei a spingermi ad accettare , ma mi ricordo che quando me ne sono andata piangevamo tutte e due . Nonostante gli anni e le esperienze internazionali Isa Mazzocchi resta il mio mentore e quando torno in Italia cerco sempre di andarla a trovare : mi fermo a pranzo da lei con la mia famiglia e ordino il suo piatto che ho nel cuore , il piccione ».