Gli Speciali di Tecnologie Meccaniche REPORTAGE EM0 2019 | Page 84

CNC, software e automazione Integrazione digitale Sopra, da sinistra: lo stand KUKA ANCHE LE PERFORMANCE PIÙ SPINTE DEVONO ESSERE IN OGNI CASO ABBINATE A UN SEMPLICE UTILIZZO PER RISULTATI DI MASSIMA QUALITÀ è garantita da sequenze di misurazione completamente automatiche e carican- do utilizzando un KR 3 Agilus. Sistemi e attrezzature Il miglioramento delle prestazioni di una macchina passa attraverso l’adozione di sistemi evoluti, come quelli descritti da Martin Kurz di Balluff. «La fiera EMO 2019 è stata una preziosa occasione per presentare al pubblico due prodotti in particolare: il sistema di misurazione della posizione codificato magnetica- mente BML-SL1 e il nuovo Easy Tool-ID 2.0. Nel primo caso, il nuovo sistema di misurazione assoluta BML-SL1 di Balluff è la scelta giusta ovunque sia necessario determinare posizioni e finecorsa con elevata velocità e precisione su distanze fino a 8 metri. Questo sistema a codifi- ca magnetica è una soluzione semplice ed economica per innumerevoli com- piti come l'automazione industriale, la lavorazione dei metalli o l'imballaggio. L'utente beneficia inoltre delle tipiche funzionalità IO-Link come parametrizza- zione e diagnostica, che garantiscono un avvio rapido e un comodo rilevamento degli errori. Grazie alle sue caratteristi- 82 Martin Kurz di Balluff Lo stand Lehmann che, risulta insensibile ai cambiamenti di temperatura, allo sporco o all'usura. Con Easy Tool-ID, Balluff fornisce da tempo una soluzione economica di base per la gestione degli utensili. La versione 2.0 è stata recentemente rilasciata sul merca- to. Proprio come la versione precedente, è comodo da aggiornare ed è facile da installare e configurare; grazie al display touch screen aggiuntivo, offre all'uten- te una comodità ancora maggiore nelle operazioni pratiche e durante la configu- razione tramite browser web senza inter- vento sulla macchina utensile. In sintesi, una soluzione ideale per aumentare l’effi- cienza produttiva ed eliminare il rischio di allocazione errata degli utensili». Nikita Roussetski di Lehmann affronta il tema delle attrezzature per l’automazio- ne nella produzione additiva. «Nel campo della produzione con tecno- logie additive, e in particolare nel meto- do SLM, uno dei temi chiave è la possi- bilità di sfruttare sistemi di bloccaggio che semplifichino la manipolazione del pezzo durante il processo produttivo. Solitamente infatti i particolari metal- lici prodotti per AM devono poi esse- re lavorati con macchine utensili ad asportazione di truciolo per la finitura superficiale. Per garantire la massima precisione nelle lavorazioni, si rende ne- cessario poter utilizzare un unico siste- ma di zero-point sia per la fabbricazione additiva sia per la fase di asportazione. Per questo motivo abbiamo sviluppato una linea di prodotto specifica per tali esigenze produttive, in grado di garan- tire la precisione di posizionamento an- che all’interno della zona di lavoro delle macchine con tecnologia SLM, dove la temperatura supera i 500°C. Si tratta di una soluzione modulare, componibile in base alle dimensioni e al numero di pezzi da realizzare tramite AM, formata abbinando basi e piastre del substrato in funzione della tipologia di metallo da utilizzare. Oltre alla capacità di resiste- re ad alte temperature, questa linea di prodotto si caratterizza per il sistema di bloccaggio del pallet composto da base e piastre. Si tratta infatti di un sistema che si attiva con la temperatura, sfruttan- do la dilatazione termica per bloccare la base nell’apposita sede. Terminata la fase additiva il pallet può essere estratto, raffreddato e posizionato in macchina per le lavorazioni di asportazione». Dicembre 2019 www.techmec.it