Gli Speciali di Tecnologie Meccaniche REPORTAGE EM0 2019 | Page 70

Utensili Innovazione in prima linea I CLIENTI SONO SEMPRE PIÙ SENSIBILI ALLA SICUREZZA SULLE MACCHINE E ANCHE NEI MERCATI EMERGENTI SI STA MANIFESTANDO UN FORTE INTERESSE PER QUESTO TEMA più pesanti. «Per fare in modo che le fre- se lavorino in maniera affidabile anche nelle condizioni più difficili, come per esempio nelle operazioni di fresatura in- termittenti - spiega Andreas Enzenbach di Mapal - La faccia del tagliente presenta una geometria speciale. La fresa a quat- tro taglienti viene utilizzata soprattutto per operazioni di sgrossatura e pre-fini- tura. Il minore numero di taglienti e le scanalature più grandi assicurano un’a- sportazione più affidabile. Questa fresa rappresenta anche la soluzione ideale per la lavorazione di grandi sporgenze e impronte profonde». Anche la fresa a sei taglienti si adatta ottimamente a opera- zioni di sgrossatura e prefinitura, oltre che alla finitura di superfici piane con elevati avanzamenti, e si contraddistin- gue per le migliore finitura e planarità superficiale. La versione OptiMill-3D-HF, a tre o quattro taglienti, è invece indicata per lavorazioni meno impegnative. per il presetting e software come il 3D Form Inspect, ma da oggi la proposta si amplia grazie a nuovi prodotti frutto di sinergie e/o acquisizioni del Gruppo Hexagon la cui commercializzazione è stata affidata a m&h. Manufacturing In- telligence sta passando quindi da essere un concept a realtà industriale e ciò sta avvenendo grazie alla possibilità di uti- lizzare strumenti di controllo in tutto il processo produttivo. Questo approccio non è alternativo al controllo qualità più tradizionale, ma si basa al contrario Un’offerta sempre più ampia «m&h ha oggi un approccio alla misura e controllo più ampio che va oltre la ta- statura, arrivando a coinvolgere tutta la macchina utensile». Con queste parole Luigi Gaggero sintetizza la presenza di m&h a EMO 2019. «All’interno del Grup- po Hexagon - prosegue Gaggero - m&h è definita Machine Tools Division: fino a questa edizione della EMO ciò si traduce- va nella proposta di tastatori, soluzioni In alto: Roberto Benzoni di Kyocera A destra: Andreas Enzenbach di Mapal 68 Dicembre 2019 sull’assunto che la misura in process è un ottimo modo per avvicinarsi all’obiet- tivo di avere zero scarti al momento del controllo finale». Evidente come questa nuova strategia si traduca in un amplia- mento dell’offerta m&h che si arricchi- sce di nuove soluzioni: dal sensore per scansione laser blu a linea fissa HP-L-5.8 ai sistemi di calibrazione per macchine utensili Etalon tra cui spicca il nuovo X-AX Laserbar fino RWP20.50-UTP, un dispositivo a ultrasuoni per la misura dello spessore gestibile in cambio uten- sile e che non richiede liquidi per funzio- nare. «Importante anche il restyling del nostro ricevitore radio - conclude Gagge- ro di m&h - che si arricchisce di nuove funzionalità come la capacità di gestire due tastatori montati su due mandrini contemporaneamente, riducendo così i tempi di misura, e due nuovi sistemi di accoppiamento non ottici». Il servizio che fa la differenza In occasione dell’edizione 2019 di EMO, Mitsubishi Materials Corporation (MMC) ha voluto mettere sotto i riflettori il brand Diaedge con cui la multinazionale propone la propria ricca gamma di uten- sili in metallo duro. «Dando visibilità al brand Diaedge - spiega Marco Giannini di MMC Italia - vogliamo anche trasmet- tere ai visitatori l’ampia gamma di ser- vizi che accompagnano il prodotto. Oltre infatti alle soluzioni standard, allo stand è possibile scoprire alcuni degli utensili speciali che abbiamo sviluppato ad hoc nel Mitsubishi Technology & Education Centre di Stoccarda». Il Centro tecnologi- co tedesco, inaugurato lo scorso giugno, rappresenta una dimostrazione concreta della strategia del costruttore di utensili che ha come fulcro proprio la partner- ship con il cliente. «Oggi - ci conferma Giannini - la maggior parte dei clienti sceglie un fornitore di utensili non so- lamente per le prestazioni del prodotto, in continua ricerca e sviluppo, ma anche per il servizio che lo accompagna». Molte aziende, specie quelle attive nel settore automotive, cercano infatti partner che sappiano curare tutto il processo, dai primi test fino alla produzione. «Anche www.techmec.it