Gli Speciali di Tecnologie Meccaniche REPORTAGE EM0 2019 | Page 38
Asportazione
Innovazione guardando al futuro
di realizzare macchine dedicate anche
alla lavorazione di questi materiali con
soluzioni con una maggiore rigidità e una
più elevata potenza del mandrino. Chia-
ramente la personalizzazione è, e rimane,
nel DNA di CMS con la realizzazione di
macchinari speciali che risolvono il pro-
blema specifico del cliente.
Notevole anche il lavoro di CMS in am-
bito Industria 4.0 con lo sviluppo della
piattaforma CMS Connect e CMS Active.
Quest’ultima è un’interfaccia uomo/mac-
china che permette di avere dei livelli di
accesso alla macchina differenziati in
funzione del ruolo e delle competenze,
dalla più semplice alla più complessa.
CMS Connect dà invece la possibilità in
remoto di inserire in cloud una serie di
informazioni riguardanti la macchina, la
sua diagnostica e il suo funzionamento
che possono essere molto utili per miglio-
rare l’utilizzo della macchina ed evitare il
più possibile eventuali fermi macchina.
Anche per noi la raccolta e verifica di que-
sti dati diventa un’occasione per aiutare
il cliente nella risoluzione di eventuali
problemi che si dovessero verificare sulla
macchina».
Continuiamo il nostro viaggio nei padi-
glioni della EMO dove abbiamo incontrato
Emanuele Crosta, portavoce della Mario
Carnaghi.
«Nel mondo delle lavorazioni meccani-
che in generale è in aumento la richiesta
di automazione tramite robot. Per quanto
riguarda la nostra tipologia di prodotto,
invece, noi puntiamo sulla qualità e sul-
la personalizzazione della soluzione che
studiamo ad hoc per le richieste specifi-
che del cliente.
Mi spiego meglio: per noi qualità significa
cura nella realizzazione di tutti i partico-
A destra: Ernesto Molinari di
Hermle
Sotto: Lucio Giavazzi di CMS
lari che costituiscono la macchina ed ele-
vato livello qualitativo sul pezzo finito. Per
raggiungere questo obiettivo realizziamo,
in collaborazione con il cliente, delle pro-
ve di lavorazione per raggiungere il livel-
lo prestazionale e di qualità richiesto dal
cliente stesso.
Il nostro servizio di prevendita, molto ap-
prezzato dal mercato, è quindi fondamen-
tale perché permette di studiare, sempre
in collaborazione con il cliente, la soluzio-
ne più adatta alle sue specifiche esigenze
di lavorazione.
La Mario Carnaghi ha tra i suoi settori di
sbocco principali il ferroviario e l’aerospa-
ziale dove è necessario lavorare materiali
tenaci che richiedono macchine rigide,
con elevata potenza per le grandi asporta-
zioni, dovendo al tempo stesso garantire
livelli di precisione elevati. Caratteristiche
queste che la Mario Carnaghi riesce a ga-
rantire per le sue macchine».
La capacità di risolvere il problema spe-
cifico del cliente è sottolineata anche da
Rosario Palmeri della Zayer.
«Sempre di più è fondamentale e compe-
titivo sapere interpretare e poi concretiz-
zare con una soluzione adeguata le pro-
blematiche che la clientela ci sottopone o
almeno ci fa intravedere.
Negli ultimi anni Zayer per rispondere
alle esigenze del mercato ha puntato su
macchine meno pesanti e più dinami-
che, mantenendo però la precisione che
da sempre ha contraddistinto le soluzioni
di Zayer. Scelta questa che consente una
maggiore velocità e una riduzione dei
RIDUZIONE DEI LOTTI DI PRODUZIONE
E CONTINUO CAMBIO DI PEZZI DA
LAVORARE È IL MOTIVO PRINCIPALE
CHE STA SPINGENDO GLI UTILIZZATORI
VERSO UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ
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Dicembre 2019
consumi energetici. Interessanti le scelte
che abbiamo fatto a livello di lubrificazio-
ne delle guide, che oggi sono tutte a gras-
so con l’obiettivo di evitare inquinamen-
to ambientale. Soluzione che adottiamo
anche per le viti a ricircolo di sfere e per
le cremagliere. Per le teste continuiamo
come sempre la lubrificazione a grasso
con erogazione controllata da controllo
numerico, chiaramente con un grasso
diverso rispetto a quello utilizzato per le
guide.
In EMO abbiamo esposto due novità. La
prima è una fresatrice a montante mobile
Kairos da 16 m con corsa verticale di 4 m
nella quale abbiamo introdotto un cambio
teste più veloce e un magazzino teste in-
novativo. Attenzione anche all’ergonomia
con una pedana completamente indipen-
dente che permette all’operatore di con-
trollare al meglio la zona lavoro.
La seconda è una nuova versione della
Arion G: una soluzione multitasking in
grado di fresare e tornire che ha avuto un
significativo riscontro dal mercato.
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