Gli Speciali di Tecnologie Meccaniche REPORTAGE EM0 2019 | Page 29
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eportage
e sviluppo e a superammortamento
e iperammortamento, strumenti che
hanno dimostrato la loro validità e per
questo vanno preservati. In particolare,
da un lato, l’iperammortamento dovreb-
be avere una durata almeno triennale,
dall’altro il superammortamento do-
vrebbe essere affiancato, per poi essere
sostituito, dalla revisione dei coefficienti
di ammortamento attualmente fermi al
per la formazione - come già più volte
ribadito - sia rivisto.
Attualmente il credito è calcolato sol-
tanto sul costo del personale impegnato
nella formazione per le ore di aggiorna-
mento svolte. La parte più consistente
dei costi della formazione aziendale è
invece rappresentata dal costo dei for-
matori: occorre includere quella voce di
spesa nel calcolo del credito di imposta
IL RUOLO DELL’ITALIA È QUELLO DI
GUIDA NEL TRACCIARE LE DIRETTRICI
DEL MANIFATTURIERO EUROPEO, CHE
CONTA SU UNA TRADIZIONE E UN KNOW
HOW SENZA EGUALI NEL MONDO
1988 e per questo motivo non più ade-
guati alle esigenze del mercato. Queste
misure sono indispensabili per soste-
nere il prosieguo della trasformazione
della nostra industria.
Presidente, il tema della formazione è uno
dei cardini dello sviluppo: come si pone
Ucimu in questo ambito?
La formazione è un driver fondamen-
tale, oggi indissolubilmente legato al
Piano Industria 4.0: non si può inve-
stire in macchine utensili se non si
ha personale preparato. All'interno di
Ucimu - Sistemi per Produrre stiamo
affrontando due aspetti: la formazio-
ne del personale già presente nelle no-
stre aziende e l’indirizzo formativo da
dare ai giovani per entrare in azienda.
Per entrambi i profili le competenze in
meccatronica, elettronica, informati-
ca e automazione sono diventate de-
terminanti.
Per il primo aspetto che riguarda
l’aggiornamento del personale già
impiegato in azienda, è necessario
proseguire anche nel 2020 con i prov-
vedimenti a sostegno della formazio-
ne 4.0. In particolare, chiediamo che il
provvedimento del credito di imposta perché si tratta dell’aspetto più oneroso,
specialmente per una PMI. Con riferi-
mento ai giovani, nonostante un tasso
di disoccupazione giovanile in Italia
superiore al 30%, nonostante il nostro
Paese sia il Paese europeo con il mag-
giore numero di Neet, ovvero di giova-
ni tra i 18 e i 24 anni che non hanno
un lavoro e non sono all’interno di un
percorso di studi, i costruttori di mac-
chine utensili incontrano grandissima
difficoltà nel reperire figure professio-
nali adeguate quali meccatronici, elet-
tronici, informatici ed esperti in tecno-
logie della produzione. Sono purtroppo
ancora troppo pochi i ragazzi che scel-
gono questi percorsi scolastici, speci-
fici per le professioni legate al mondo
dell’automazione e della meccanica di
precisione.
Ucimu - Sistemi per Produrre è, da
sempre, impegnata in prima linea per
facilitare l’avvicinamento dei giovani
al settore attraverso la realizzazione di
azioni concrete. Tra le numerose ini-
ziative particolare intensità ha assunto
negli ultimi anni proprio la collabora-
zione con gli ITS che - lo ribadiamo da
tempo alle autorità di governo - devo-
no crescere in numero soprattutto nel-
www.techmec.it Dicembre 2019
EMO Hannover ha attirato la presenza di
operatori provenienti da tutto il mondo
le aree industrializzate del Paese così
da potere coprire la domanda di lavoro
espressa dalle aziende.
Parliamo di internazionalizzazione,
aspetto fondamentale per la macchina
utensile italiana. Quali suggerimenti dà
alle imprese?
Negli ultimi anni, il mondo ha dato se-
gnali di forti cambiamenti: vediamo
l’inizio di certe derive protezionistiche
che devono fare riflettere. Ci sono Pae-
si, come per esempio la Cina, la Russia
e gli Stati Uniti d'America, che prevedo-
no misure di agevolazione per favorire
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