Gli Speciali di Tecnologie Meccaniche REPORTAGE EM0 2019 | Page 22

Mercato Un futuro tra incertezze e opportunità laudo quando l’impianto entra in fun- zione. È questo, oggi, un fattore di com- petitività molto importante per essere vincenti nel mercato». Nelle nostre visite ai padiglioni della EMO abbiamo incontrato Emanuele Por- ro della IMS. «L’evoluzione tecnologica è sempre più orientata verso l’Industria 4.0 con l’introduzione dell’elettronica e dell’in- terconnessione, fenomeno presente anche nel mondo della produzione dei portautensili. Di conseguenza dall’an- no scorso abbiamo sviluppato un nuovo sistema di gestione delle vendite, del magazzino e dei materiali in modo da rendere la nostra produzione più inte- grata. Quindi con nuovi software, un magazzino automatico e una gestione più integrata riusciamo a rispondere più rapidamente alle esigenze della nostra clientela. In ultima analisi, for- nire al cliente un servizio sempre più di qualità nel minore tempo possibile. Nel nostro mercato di riferimento, quello dei portautensili, notiamo da parte dei grandi Gruppi una tenden- za verso la standardizzazione, ma nel contempo si evidenzia nel mercato una ricerca di soluzioni speciali da parte degli utilizzatori. IMS punta su questa seconda strada e negli anni l’azienda è cresciuta e la personalizzazione è tuttora il nostro punto di forza. Prati- camente partendo dalla problematica che ci sottopone il cliente studiamo e poi realizziamo il portautensile adatto per le sue esigenze. Tra i settori più sensibili alle soluzioni personalizzate evidenzierei l’automo- tive e l’aerospaziale. Per quest’ultimo settore abbiamo lavorato anche all’e- A destra: Emanuele Porro di IMS In basso: Francesco Zambon di Emag Milano stero, in particolare negli Stati Uniti, con partner di grande livello. Con la no- stra tipologia di portautensili operiamo oltre che nel settore della meccanica e della lavorazione dell’alluminio, anche nel legno e nel marmo. In quest’ultimo settore la IMS è certamente il punto di riferimento. A livello di aree geogra- fiche oltre alla casa madre in Italia in provincia di Cuneo abbiamo una filiale negli Stati Uniti, in Spagna e in Repub- blica Ceca e 95 distributori ufficiali che ci permettono di servire tutto il mon- do». Positive le valutazioni su questa edi- zione della EMO da parte di France- sco Zambon di Emag Milano, seppure nell’incertezza che aleggia nel mercato. «Le valutazioni su questa edizione del- la EMO sono molto positive, con un’af- fluenza al nostro stand superiore alle aspettative e anche superiore ai dati delle edizioni precedenti. A livello di affluenza abbiamo avuto vi- sitatori provenienti da tutto il mondo con una buona percentuale di visitatori tedeschi, questi ultimi in calo rispetto alle edizioni precedenti. Per quanto riguarda invece una valu- tazione sull’andamento del mercato e sulle valutazioni degli operatori è con- fermata la fase di incertezza che aleg- gia sul mercato soprattutto in Europa soprattutto legato alle decisioni del comparto automotive, sulla strada da intraprendere. Questa incertezza sta LA SITUAZIONE TECNOLOGICA DELL’INDUSTRIA È AI MASSIMI LIVELLI, DA QUALCHE ANNO: BISOGNA VALUTARE IL LIVELLO DI DISPONIBILITÀ DEL MERCATO ATTUALE 20 Dicembre 2019 producendo uno slittamento degli in- vestimenti in attesa di una precisa de- cisione. L’incertezza è sul mercato, ma non sulla tecnologia. Le aziende infatti chiedono sempre più soluzioni inte- grate e stanno apprezzando molto la nostra scelta di fornire soluzioni complete "chiavi in mano", strada che Emag ha intrapreso già da qualche anno e che ci sta dando notevoli sod- disfazioni. Quindi elevata automa- zione e integrazione nei sistemi da noi forniti anche con l’inserimento di tecnologie che non appartengono al nostro Gruppo. In ultima analisi vo- gliamo essere sempre più dei partner dei nostri clienti e non dei semplici fornitori di macchinari o tecnologia. A confermarci questa tendenza alcuni importanti incontri con aziende al top del settore auto che hanno apprezzato molto le scelte di Emag. Questi riscon- tri ci fanno ben sperare per il futuro andamento del mercato». www.techmec.it