Gli Speciali di Tecnologie Meccaniche REPORTAGE EM0 2019 | Page 108
R
eportage
Prodotti
CENTRO DI FRESATURA
AD ALTA CAPACITÀ
Unimill 60 rappresenta la taglia media delle fresatrici ad alta capaci-
tà di Pietro Carnaghi. Il centro di fresatura verticale a portale mobile,
completamente equipaggiato con assi lineari idrostatici, è configu-
rato con distanza tra le colonne del portale 6 m, asse longitudinale
18 m, altezza di fresatura 6 m, RAM di sezione 500x500 con corsa
2.500 mm.
La macchina è dotata di un cambio accessori automatico, grazie al
quale possono essere installate sul RAM diverse teste di fresatura
interamente progettate, realizzate e testate all’interno del reparto
Pietro Carnaghi. Le teste, con capacità di fresatura da 50 kW per la
testa a 5 assi di lavorazione, fino a 100 kW e oltre 12.500 Nm di cop-
pia sulle teste verticali e orizzontali, aumentano la produttività della
macchina grazie alla grande customizzazione e quindi al design fles-
sibile, in grado di ottimizzare e soddisfare ogni necessità del cliente.
Il centro di fresatura è anche equipaggiato con teste a sfacciare sia
verticali che orizzontali. L’asse C endless all’interno del RAM, insieme
all’asse W continuo di lavoro, rendono il prodotto estremamente
flessibile e versatile.
Da quasi cento anni Pietro Carnaghi produce macchine utensili
“Made in Italy” rinomate per la loro affidabilità, precisione e produt-
tività: torni verticali di tornitura e fresatura (diametro tavola da 800
a 10.000 mm), fresatrici a portale mobile tipo Gantry (distanza tra le
colonne fino a 14.000 mm), centri di lavoro verticali multitasking (in-
terpolazione a 5 assi), FMS (celle flessibili di lavorazione). Orientata
alle esigenze dei clienti dalla progettazione al post vendita, negli
anni l’azienda ha sviluppato una vasta rete commerciale e assisten-
za in grado di agire con tempestività.
106
COME RIDURRE I COSTI
FISSI DI PRODUZIONE
Molte aziende faticano a stare sul mercato e sentono la concor-
renza sempre più con il fiato sul collo, obbligandole a rinunciare
ai margini che pian piano stanno scomparendo. Una situazione
che dipende da fattori esterni come la concorrenza, il mercato in
frenata, i dazi che minacciano settori interi.
I fatti e la storia insegnano che, anche con un mercato in frenata,
ci sono comunque consumi, seppure ridotti: chi acquista trova
un’offerta superiore alla domanda reale e acquista a prezzi mol-
to bassi. Le aziende, pur di non fermare gli impianti, arrivano a
offrire prezzi talvolta sottocosto pur di pagare le spese generali
anche senza margini, scegliendo il male minore nel breve perio-
do e sperando in tempi migliori. In questa situazione vincerà chi
è veramente più competitivo nel produrre. Ma che cosa vuole
dire essere più competitivo? Produrre con meno energia, meno
scarto, meno costi, meno personale, meno spreco rispetto alla
concorrenza.
Chi utilizza centri di lavoro in batteria può beneficiare del
Metodo Flessibilità Produttiva, che riduce drasticamente gli
sprechi e abbatte i costi di produzione! Nell’immagine sopra è
mostrato come si possono ridurre i costi di produzione a favore
del margine.
Chi utilizza centri di lavoro ha diritto a una consulenza gratuita
del valore di 1.500 euro, dove un tutor tecnico di Porta verificherà
insieme tramite un protocollo certificato la riduzione dei costi di
produzione: una consulenza è riservata alle prime 15 aziende
che prenotano la visita chiamando il numero 030.800673 o visi-
tando il sito ufficiale www.assistenzaflessibilitaproduttiva.com.
Dicembre 2019
www.techmec.it