ZAYER
Kairos , la montante mobile di Zayer
UN JOLLY PER L ’ ENERGIA
NELLA VASTA GAMMA DI MACCHINE ZAYER , MOLTE LE PROPOSTE CHE SEMBRANO REALIZZATE APPOSTA PER IL SETTORE ENERGETICO . VEDIAMOLE INSIEME .
a cura della redazione
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A sinistra : la tavola girevole può consentire anche operazioni di tornitura
A destra : la Xios-G con carena aperta
Il settore energetico è strategico nell ’ economia di ogni Paese . In Italia , con le note carenze di fonti energetiche , lo è ancora di più . Per consentire agli attori di questo settore di esprimere al meglio le loro potenzialità , Zayer propone una gamma di macchine di taglia medio-grande veramente completa : dalla banco fisso al portale , dalla gantry al montante mobile , ogni operatore potrà trovare la risposta precisa alle sue necessità .
L ’ azienda La storia di Zayer inizia oltre 70 anni fa attorno a un ’ idea centrale e caratterizzante : realizzare macchine robuste , precise , longeve . Per centrare questo obiettivo Zayer inizia a costruire macchine con una struttura in ghisa perlitica , l ’ unica che può garantire l ’ assoluta assenza di vibrazioni e la minima deformazione termica possibile . Accanto a questa idea fondante , Zayer aggiunge la convinzione che solo la costante ricerca del miglioramento possa consentire alle sue macchine di essere sempre un punto di riferimento tecnologico del mercato . In fondo due idee semplici , che però hanno caratterizzato la crescita di questo marchio sul mercato e il suo apprezzamento .
I clienti Zayer spesso acquistano nuovamente macchine della stessa casa perché lo storico di affidabilità e precisione di lavoro mantenute nel tempo sono valori non così comuni . Per questo non è raro vedere lavorare , l ’ una accanto all ’ altra , macchine con oltre vent ’ anni di differenza , con la “ nonna ” ancora perfettamente efficiente . Zayer ha sempre costruito macchine pensate per aiutare l ’ operatore a ottenere il massimo dal suo investimento : basti pensare a quando tutti rincorrevano i numeri dell ’ alta velocità , come se un numero di giri potesse essere ragione di scelta , e la casa spagnola lanciava sul mercato l ’ alto rendimento . Vale a dire anteporre il risultato pratico per il cliente ai numeri astratti . Concretezza e affidabilità , come con la logica della struttura in ghisa perlitica che ha fatto fin da subito la differenza rispetto ad altri marchi , ma ha registrato un ulteriore , grande salto in avanti a partire dai primi anni duemila , quando tutte le macchine sono state completamente riprogettate con la tecnica a elementi finiti . Questo importantissimo intervento ha permesso di ridurre in modo significativo le masse mantenendo assolutamente inalterata , quando non migliorata , la rigidi-
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