L’agenda
Numero 278 • Giugno 2014
13 giugno
“Animalie”
Gibellina (Tp) - Teatro Baglio di Stefano
Festival Orestiadi del
Contemporaneo.
Da un’idea di Giorgio
Rossi Regia di Giorgio
Gallione con David
Riondino,
Gabriele
Mirabassi, Giorgio Rossi,
disegno luci Marco
Oliani.
Produzione Sosta Palmizi con il sostegno di Teatro
Archivolto e Teatro Pietro Aretino.
Testi di Jorge Louis Borges‚ Stefano Benni‚ Toti Scialoja.
Appesi ai fiati dell’uno e dell’altro‚ i tre maestri ricreano
una corte di gesti e suoni tra animali fantastici e paesaggi
lunari; la scena diventa suolo d’un reame sconosciuto‚
luogo dell’incontro tra corpo‚ fiato e voce.
Un bambino, lo portano per la prima volta al giardino
zoologico. Questo bambino sarà chiunque di noi o,
inversamente, noi siamo stati questo bambino e ce ne
siamo dimenticati. Nel giardino, in quel terribile giardino,
il bambino vede animali viventi che mai aveva visto: vede
giaguari, avvoltoi, bisonti, e più strano ancora, giraffe.
Vede per la prima volta la sfrenata varietà del regno
animale. Un giorno, quel bambino diventato adulto,
scoprirà che esiste anche, nel regno del sogno o della
leggenda un giardino zoologico delle mitologie; un
universo altrettanto reale la cui fauna non è di leoni ma di
sfingi e grifi e centauri, un mondo di visioni e animali
fantastici, il cui catalogo, sappiamo, è infinito.
Info: Associazione Sosta Palmizi - www.sostapalmizi.it
14 giugno
“Alma”
Gibellina (Tp) - Teatro Baglio di Stefano
Festival Orestiadi del Contemporaneo
Coreografia
e
interpretazione
Giorgio
Rossi,
tecnico luci Mara
Cugusi,Alessia
Massai,
costumi
Rossi,
Giorgio
musiche Fabrizio de
Andrè, Death in
Vegas, John Oswald, King Krimson, testi C. Pavese, P.
Neruda, A. Merini, G. Rossi un ringraziamento particolare
a Danio Manfredini, Lorenzo Cherubini, Graziano Migliacci,
Roberta Vacchetta, Beatrice Giannini. Una produzione
Sosta Palmizi con il sostegno del Ministero per i beni e le
attività culturali e della Regione Toscana
“Il mio quarto assolo Alma parte da una poesia di Pablo
Neruda e tocca sentimenti forti come l’amore, la
solitudine e la sensazione della morte. Il lavoro verte sul
contrasto e l’opposto che è in noi, e il desiderio di reagire
a questa inesorabile condizione. Malgrado nei miei
spettacoli l’elemento evocativo sia determinante, lo
spettatore è sempre spinto a costruirsi un suo percorso,
riconosce sempre qualcosa che è legato alle proprie
esperienze, al proprio sentire la vita. Quando mi chiedono
che genere di danza faccio, la risposta è sempre lunga e
termina comunque con l’invito a venire a vedere, sentire,
percepire l’evento nel suo compiersi perché è più vicino
all’esperienza di una passeggiata nella natura, nell’atto
d’amare che alla comprensione di un concetto astratto
legato ad un ragionamento mentale. Il teatro poetico del
movimento è una definizione che può avvicinarsi a ciò che
tento di fare in scena”. -Giorgio RossiInfo: Associazione Sosta Palmizi - www.sostapalmizi.it
19 - 21 giugno
“Maria Callas, il mito”
Milano - Teatro Nazionale
Coreografie
Anselmo
Zolla, regia
José Possi
N e t o ,
libretto José
Possi Neto,
direzione
musicale
F e l i p e
Venâncio, scenografie Renata Pati e Brito Antunes.
“Maria Callas, il mito” celebra, in occasione del
novantesimo anniversario della nascita, la vita e le opere
della più importante cantante lirica di tutti i tempi.
Utilizzando un linguaggio ludico, lo spettacolo racconta le
delusioni e le glorie della vita della grande artista. Grazie
all’accurata ricerca musicale realizzata da Felipe Venâncio,
la colonna sonora dello spettacolo è composta sia da
classici brani del repertorio di Maria Callas sia da canzoni
dell’universo contemporaneo. Sul palco un’affascinante
Marilena Ansaldi, inconfondibile per la sua presenza
scenica.
Lo spettacolo mette in scena una Callas di rara genialità e
sensibilità, che ha saputo scolpire il suo corpo e la sua
voce nella misura dei propri sogni riscoprendo la propria
preziosa intimità.
Info: http://www.teatronazionale.it
24 giugno
“Assenza”
Roma - Casa della Cultura (+