Lo chiamano “ il pontile della discordia !”
Strani movimenti e forti
trambusti attirano l ’ attenzione di un gruppo di giovani che frequenta abitualmente il borgo marinaro di Marzamemi . Dopo varie ricerche si scopre che quel disordine deriva dall ’ avvio dei lavori per l ' installazione di alcuni pontili nello specchio d ’ acqua su cui la Balata di Marzamemi si affaccia orgogliosamente . U- na società privata ha progettato l ' area nautica e , con l ' ausilio di alcuni sub , ha iniziato le operazioni per l ' installazione delle infrastrutture galleggianti , mentre altri tecnici si sono dedicati alla costruzione dell ' area di rimessaggio per le imbarcazioni . Nel porto della Balata si agitano gli animi e nascono le proteste di pescatori , residenti , giovani e meno giovani , nel tentativo di impedire i lavori ; intervengono le forze dell ' ordine e le autorità marittime , ma le operazioni proseguono comunque . La città di Pachino vede nascere un piccolo gruppo virtuale , denominato “ No al Pontile ”, che si presenta come “ comitato apartitico , ideato , gestito e sviluppato da giovani che hanno a cuore gli inte-
La gente si chiede : “ E ’ questo il rispetto per la natura ?”
Un “ simpatico ” necrologico ideato dal Sig . Aliffi ressi del proprio territorio , giovani che hanno capito che la costruzione di quel pontile deturperà il paesaggio della Balata di Marzamemi , luogo affascinante per la sua semplicità mantenutasi nel tempo ". Il comitato , cercando di sensibilizzare gran parte dei cittadini pachinesi , ha organizzato diversi incontri ed una manifestazione pacifica che si è svolta il 23 aprile nello spiazzale Balata . Chiari gli obiettivi : rendere noto a tutti i cittadini quale trasformazione stava avvenendo al porticciolo , quali le conseguenze a livello territoriale ( inquinamento delle acque e dello scenario paesaggistico ), avviare una petizione ( 600 le firme poi raccolte ) e richiedere agli enti comunali e regionali l ’ immediata revoca dell ’ autorizzazione per la costruzione del pontile . Nonostante la manifestazione abbia raccolto ampi consensi , i lavori del pontile sono stati ultimati qualche giorno fa . L ’ 11 maggio , tuttavia , è stato effettuato un sopralluogo da parte della Polizia Municipale e della Guardia Costiera al termine del quale è stato verbalizzato quanto esaminato . Ora l ' amministrazione comunale attende l ' esito del sopralluogo , ma ha già presentato ricorso al TAR di Catania . Ad oggi , comunque , tutta la cittadinanza pachinese aspetta notizie positive dal Comune di Pachino , perché si afferma , a spada tratta , che nel centro storico di Marzamemi tutto deve rimanere immutato , evitando l ' alterazione di quelle bellezze paesaggistiche che da più di un secolo caratterizzano il molo e le strutture della Tonnara circostante , attrazione per moltissimi turisti in ogni periodo dell ’ anno .
Giuliana Dinatale
V B PNI
Durante la manifestazione sono stati affissi alcuni striscioni contenenti frasi ironiche a rima baciata , ma dal serio contenuto : “ Se il pontile NON galleggia , Marzamemi festeggia !” e “ Grazie ad un pontile così brutto , il nostro territorio verrà distrutto !”
P A G I N A 7