Giornalino2011 | Page 24

Finalmente … a Praga !

Finalmente … a Praga !

. Solo qualche mese fa la scelta della meta del viaggio d ’ istruzione ha visto contrapporsi , in maniera piuttosto accesa , gli studenti dei diversi indirizzi della nostra scuola . Sembrava impossibile giungere ad un accordo , eppure questi stessi studenti hanno infine trascorso , tutti insieme , una settimana davvero indimenticabile , affiancati da insegnanti che hanno saputo essere degli ottimi compagni di viaggio . Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino , per come era iniziato , il viaggio pareva davvero rivelarsi un “ disastro ”. Alle 14.00 circa , ora della partenza , la pioggia non smetteva di cadere su Pachino e più si avvicinava l ’ ora in cui l ’ aereo sarebbe decollato , più l ’ autista stentava ad accelerare . Sì , perché noi ragazzi di quinto anno del “ Michelangelo Bartolo ” eravamo saliti giustappunto su quell ’ autobus che , per un guasto meccanico , rischiava di farci perdere il volo . Effettuato il check-in in poco meno di mezz ’ ora , il peggio sembrava passato : eravamo tutti in aereo pronti ad affrontare un viaggio che di lì a poche ore ci avrebbe condotti a Praga , nella Repubblica Ceca . A nulla sarebbero tra l ’ altro serviti i golfini di lana portati per proteggersi dal freddo : persino il clima sembrava perfetto , se non fosse che la

sera , dopo esserci sistemati in camera , sui nostri volti , stremati dalla stanchezza e dalla fame , non apparve che un ulteriore segno di sconforto misto a disperazione per la mancanza della buona cucina siciliana . Il purè insipido , il riso in bianco e l ’ insalata non ci volevano proprio ! Per fortuna tra un McDonald ’ s e l ’ altro riuscivamo a mantenerci in forze , anche perché ne servivano molte per visitare la città , i numerosi castelli , ma soprattutto le discoteche . Praga , la città in cui la birra costa ancor meno dell ’ acqua , è infatti nota sia per il suo aspetto storico-religioso di cui le Sinagoghe e il “ Cimitero Ebraico ” sono testimonianze , sia per il cosiddetto “ club delle meraviglie ” quale è il Duplex , discoteca famosissima ( con tanto di cubiste ) situata al centro della città , a Piazza Venceslao , in cui abbiamo trascorso una delle nostre serate . È d ’ obbligo poi parlare
dell ’ Hotel che , seppur non fosse il massimo a livello di cortesia da parte del personale , è riuscito a conquistare l ’ attenzione ma soprattutto le corone di molti , grazie alla presenza del casinò aperto sino a tardi , o del lato romantico della città e dei praghesi che , in fondo ( ma molto in fondo ), sanno anche essere dolci e sensibili , celebrando nel giorno del primo maggio la festa dell ’ amore . Si tratta forse di una sorta di scudo che questo popolo ha creato intorno a sé in seguito ad avvenimenti che ne hanno segnato la storia . E anche per noi é stato assai toccante , infatti , visitare luoghi sino ad oggi visti nei film o studiati sui libri quali il campo di lavori forzati di Terezin , utilizzato dalla Gestapo tedesca durante la Seconda guerra mondiale come centro di smistamento di migliaia di ebrei deportati . Insomma una gita fatta di ritardi , a causa dei bisogni fisiologici di qualcuno , di amicizie nate o recuperate , di risate , numerosissime foto , di un inglese mal parlato e al tempo stesso non capito , di stanchezza , lacrime , sorrisi , sensazioni e persone che in un modo o nell ’ altro rimarranno nel cuore di ognuno di noi .
Maria Chiara Cataldi
V B PNI
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