Giornalino di Istituto 2013 | Page 9

Undicesimo:Tenersi ogni giorno in forma. l’attenzione all’abbigliamento, magari a quel capo firmato che diviene simbolo di prestigio o di appartenenza a un determinato gruppo. Tenersi in forma e apparire belli e affascinanti sembra oggi più che mai una necessità a cui i giovani e meno giovani non vogliono rinunciare. Tra le componenti fondamentali del benessere che contano c’è soprattutto l’esercizio fisico. Si ricorre allora alle palestre, in passato destinate ai corsi di specifici sport, oggi, invece, viste come luogo sacro della salute e del successo. Tutti coloro che vogliono mantenersi in forma svolgono attività come step, esercizi a corpo libero o a danze caraibiche. Il temo libero si riempie anche di footing o bulding. Per alcuni conquistare il benessere significa anche raggiungere il peso forma per provare l’ ebbrezza di sentirsi magri. E questo è un desiderio diffusissimo che riguarda non solo il mondo femminile, ma anche quello maschile: per entrambi spesso la bilancia è l’oggetto più tenuto. Se la cura del corpo porta all’esercizio fisico ed alla frequentazione delle palestre non meno importante è oggi anche Parole chiavi della ricerca della bellezza, insieme con fitness e griffe, sono anche i piercing ed i tatuaggi. Due termini che esprimono un fenomeno tipico di questi ultimi decenni. Tali pratiche, usate dall’uomo fin dai tempi più antichi, rappresentano un aspetto interessante e diffuso tra i giovani che cercano nuove esperienze e nuovi modi per farsi apprezzare agli occhi degli altri o per apparire trasgressivi e ribelli. La body art rivela anch’essa la grande attenzione alla corporeità che spesso spinge pure a tentativi estremi di trasformazione del proprio corpo. A volte si vuole anche acquisire un’ immagine nuova e potenziata, libera dai condizionamenti della natura. Se ci soffermiamo, però, a riflettere sulle motivazioni che spingono moltissima gente a cercare di costruire una propria immagine, al di fuori della consuetudine ci rendiamo conto che tale fenomeno può essere letto in maniera diversa, come un tentativo, ad esempio, di risposte e desideri più profondi, rivolti magari verso qualcosa che ci soddisfi veramente e che ci faccia felici. Se partiamo allora da questa considerazione occorre che ognuno di noi esplori la propria interiorità e cerchi di scoprire ciò che sta sotto la ricerca della bellezza, quella voglia di felicità che più che con l’immaginazione si raggiunge forse con l’amore. Giannone Lucia, Desirè Signorello, Scala Giulia 1G – Scienze applicate PAGINA 9