ITALIA
DA TERRA DI EMIGRAZIONE A TERRA DI IMMIGRAZIONE
La nostra penisola ha conosciuto, nel corso dei secoli , entrambi
i fenomeni (emigrazione ed immigrazione) ed è l’esempio lampante di come la storia sia da sempre
caratterizzata dalla ciclicità.
Una ciclicità, tuttavia, che deve
trovare un piano d’azione serio ed
efficiente per affrontare quella
che, oggi, è diventata una vera e
propria emergenza umanitaria e
territoriale.
L’Italia è stata soprattutto un luogo di partenze e di struggenti addii: sono stati gli italiani, infatti, ad
essere i protagonisti del più grande
esodo migratorio che ha interessato l’epoca moderna.
Gli ultimi decenni, invece, hanno
visto l’Italia diventare luogo di immigrazione: sono migliaia le persone che per cause economiche o
politiche sono approdate nella nostra penisola, paese di passaggio o
meta ultima .
La storia del nostro “amico” Ibrahim non è la solita storia di immigrati africani, di quelli che siamo
abituati a veder sbarcare a Lampedusa o a Portopalo, fantasmi di se
stessi, scampati dal pericolo di un
possibile naufragio, ma è una storia d’immigrazione, d’amore, di
nostalgia, e di un sogno infranto …
Una storia insieme delicata e commovente .
Ibrahim è arrivato in Italia attraverso le solite e molteplici peripezie;
nel suo cuore, sin da bambino ha
sognato l’Italia come terra di legalità e di democrazia, qui avrebbe
potuto sentirsi libero, al sicuro, e
privo di minacce .
I suoi studi, i suoi sacrifici, la conoscenza di più lingue, un giorno gli
avrebbero dovuto consentire di
poter riuscire ad ottenere un lavoro
dignitoso che gli avrebbe permesso
di far venire nel nostro Paese anche la donna che ama .
Ma arrivato in Italia le sue speranze crollano, anche se non crolla la
sua fervida fede: Dio è sempre accanto a lui nonostante tutto.
OGGI è VIVO e libero…...
I suoi occhi trapelano “solitudine” e
sofferenza ma la sua forza, il suo
coraggio, il suo sorriso lo inducono
a sperare in un futuro migliore.
Ibrahim con la sua “testimonianza”
ci ha regalato momenti di profonda
commozione e ci ha permesso di
conoscere non solo la storia politica
e sociale del suo paese, ma ci ha
fornito le motivazioni che lo hanno
spinto a lasciare la sua tanto amata
terra, dilaniata da guerre e da un
sistema politico che calpesta i diritti e
la dignità dell’UOMO.
Nelson
2 C ITIS
Beatrice Borgia
Corrada Petralito
Eleonora Moncada
IVG Tecnologico
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