La musica come arte (provocatoria): Frank Zappa
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Frank Vincent Zappa (Baltimora,
21 dicembre 1940 – Los Angeles, 4
dicembre 1993) è stato un chitarrista, compositore, arrangiatore, cantante, direttore d'orchestra, produttore discografico, regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico e polistrumentista statunitense.
Per molto tempo lo stesso Zappa ha
creduto che il suo vero nome fosse
Francis (in alcuni dei suoi primi album è riportato il nome di Francis).
Definire il genere musicale di Zappa
è quasi impossibile, ma si può affermare che fosse coinvolto in ambiti
musicali come rock, blues, jazz, fusion, avanguardia e musica classica.
The Mothers of Invention
Nel 1965 Frank propose a una band
di nome Soul Giants di suonare le
sue composizioni. Il gruppo che nacque da questo sodalizio si trasferì a
Hollywood dove prese in affitto un
cottage per le prove della band. A
quei tempi Frank lavorava come
commesso in un negozio di dischi e
sognava di suonare sullo Strip, il
lungo pezzo di Sunset Boulevard a
Los Angeles. Quello stesso anno la
MGM Verve offrì un contratto al
gruppo che, nel frattempo, aveva
deciso di chiamarsi “The Mothers”.
Questo nome non ha un'origine precisa; qualcuno ha voluto attribuirla
al fatto che nacque nei giorni immediatamente successivi alla festa della mamma, ma non è sicuro. È certo
invece che questo nome imbarazzasse la MGM.
La casa discografica impose al gruppo il nome "Mothers of Invention".
In quel periodo Frank viveva a Laurel Canyon, dove conobbe Gail Sloatman, sua futura moglie. Anni dopo Gail disse a proposito di quell'incontro, che si era innamorata di una
delle creature più sporche che aves-
« Gli articoli dei giornalisti di musica rock sono scritti da gente che non sa scrivere,
che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere »
"Ben Watson interviews Frank Zappa", in Mojo magazine (October 1993)
se mai incontrato. Alla scarsa igiene
personale faceva da contraltare la sua
ferma riluttanza all'uso di droghe. Se
qualcuno dei suoi musicisti mostrava
dipendenza da droghe o erba durante
o prima di un concerto o durante la
lavorazione d'un disco, Zappa lo buttava fuori dalla band.
Formazione e attività musicale
Reagan e con quella di George H. W.
Bush. Questo il suo slogan: «Potrei mai
far peggio di Ronald Reagan?»
Stile musicale
Zappa fu perennemente in bilico tra il
rock e il jazz, il teatro dell'assurdo e la
ricerca musicale più avanzata; passando e ripassando all'infinito sulle molteplici linee di congiunzione di tutti i generi musicali, egli trasmette la sensazione di una purissima anarchia musicale non scevra da influssi classici e
romantici. È di fatto riconosciuto come
uno dei maggiori compositori contemporanei. Autodidatta, potenziato da
una creatività ipernormale e da una
simpatica smania di protagonismo,
preparatissimo e terribilmente serio sul
piano professionale.
Nella sua intensa carriera ha collaborato con diversi musicisti (di cui alcuni
apprezzati solisti) appartenenti ai generi più diversi, spesso contribuendo
al loro successo: i rocker Captain Beefheart e Alice Cooper, il tastierista jazz
George Duke, i chitarristi Steve Vai,
Warren Cuccurullo, Adrian Belew e
Mike Keneally, il violinista Jean-Luc
Ponty, il compositore new age Patrick
O'Hearn, i batteristi Terry Bozzio, VinAssistendo a un suo concerto, specialnie Colaiuta e Chad Wackerman.
mente dal 1980 in poi, quando l'espresZappa morì a causa di un cancro alla sione del suo progetto aveva raggiunto
prostata il 4 dicembre 1993. Negli ulti- la piena maturità, non poteva lasciare
mi tempi della sua vita, già gravemen- indifferenti la sua "figura", sempre più
te malato, dimostrò di non aver perso simile, nelle movenze, a quella di un
la sua vena polemica annunciando, burattino; vero mimo, con il naso molcome già fatto qualche decennio ad- to prominente, si muoveva tra la musidietro, di volersi candidare alla presi- ca dirigendola e raffigurandola. Mimica
denza degli Stati Uniti, in aperto dis- e teatralità erano perfettamente fuse
senso con la politica dell'ex presidente
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