Giornalino Crescere Insieme Novembre 2016 | Page 4

Violenza fisica
Comprende l’ uso di qualsiasi atto guidato dall’ intenzione di fare del male o terrorizzare la vittima. Atti riconducibili alla violenza fisica sono:
� lancio di oggetti; � schiaffi; � morsi, calci o pugni; � colpire o cercare di colpire con un oggetto; � percosse; � soffocamento; � minaccia con arma da fuoco o da taglio; � uso di arma da fuoco o da taglio. Tali forme ricorrono nei reati di percosse, lesioni personali, violenza privata, violazione di domicilio e sequestro di persona. Violenza sessuale
Comprende l’ imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male fisicamente e che siano lesivi della dignità, ottenute con minacce di varia natura. L’ imposizione di un rapporto sessuale o di un’ intimità non desiderata è un atto di umiliazione, di sopraffazione e di soggiogazione, che provoca nella vittima profonde ferite psichiche oltre che fisiche.
Violenza sulle donne
Racchiude ogni forma di abuso che lede l’ identità della donna: attacchi verbali come la derisione, la molestia verbale, l’ insulto, la denigrazione, finalizzati a convincere la donna di“ non valere nulla”, per tenerla maggiormente sotto controllo
� � � � � isolare la donna, allontanarla dalle relazioni sociali di supporto o impedirle l’ accesso alle risorse economiche e non, in modo da limitarne l’ indipendenza
gelosia ed ossessività: controllo eccessivo, accuse ripetute di infedeltà e controllo delle sue frequentazioni minacce verbali di abuso, aggressione o tortura nei confronti della donna e / o della sua famiglia, di figli e amici minacce ripetute di abbandono, divorzio, inizio di un’ altra relazione se la donna non soddisfa determinate richieste danneggiamento o distruzione degli oggetti di proprietà della donna violenza sugli animali cari alla donna e / o ai suoi figli / e
È importante ricordare che nei momenti di rabbia tutti possiamo usare parole provocatorie, oltraggiose o sprezzanti, possiamo assumere comportamenti fuori luogo solitamente seguiti da rimorso e pentimento. Nella violenza psicologica invece non si tratta di un impeto d’ ira momentaneo ma di un tormento costante e intenzionale con l’ obiettivo di sottomettere l’ altro / a e mantenere il proprio potere e controllo.
Stalking
Indica il comportamento controllante messo in atto dal persecutore nei confronti della vittima da cui è stato rifiutato( prevalentemente è l’ ex partner). Spesso le condotte dello stalker sono subdole, volte a molestare la vittima e a porla in uno stato di soggezione, con l’ intento di compromettere la sua serenità, farla sentire braccata o comunque non libera.
Meccanismi della violenza
La violenza più diffusa, al contrario di quanto si pensa, è quella che avviene all’ interno delle mura domestiche, ovvero in ambito familiare. La violenza domestica consiste in una serie continua di azioni diverse ma caratterizzate da uno scopo comune: il dominio e il controllo da parte di un partner sull’ altro, attraverso violenze psicologiche, fisiche, economiche e sessuali.