Giornalino Crescere Insieme Marzo 2016 | Page 3

COME MI COMPORTO, SE QUALCUNO HA BISOGNO DI ME?
Diciamo che varie malattie possono colpire il mio altruismo
LA PECORITE: Come un bravo pecorone, faccio tutto quello che fanno gli altri; se dicono parolacce, le dico anch’ io, se prendono in giro, io non sono da meno, se perdono tempo, io ne perdo di più!
LA RICCITE: Come un riccio selvatico, appena uno si avvicina alle mie cose, alzo i miei aculei, non offro mai niente di mio, il mio tempo è solo per me, picchio chi mi rompe!
L’ ASINITE: Mi rendo conto che a scuola potrei fare di più, ma siccome sono un“ ciucco”, testone e scorbutico, penso che a fine anno comunque mi promuoveranno … magari sarò promosso, ma sarò sempre un asino ignorante!
IPPOPOTAMITE: Sono pigro e poco socievole, sto sempre con soliti miei / mie due amichetti / e, perché penso che la cosa migliore sia starsene a rotolarsi nel fango della monotonia, piuttosto che fare nuove amicizie
SCIMMITE: Faccio sempre scherzi, anche di cattivo gusto e poi ci rido sopra, magari da solo, come una scimmia tropicale.
CAMMELLITE: Ho le mie due“ gobbe”, piene di tutto il necessario; di Dio mi ricordo solo quando sto male, solo quando deve andarmi bene una verifica; altrimenti Gesù è solo un soprammobile
PUZZOLITE: Mi comporto come quelle bestioline, che non si rendono conto di vivere assieme ad altri, che fanno tutto quello che passa loro per la testa, anche se è offensivo, sgradevole, poco rispettoso.
PAVONITE: Io sono il / la più bello / a, tutti mi devono ascoltare quando parla, ma quando parla qualcun altro, io ho di meglio da fare. Devo risultare il / la migliore agli occhi dei prof., anche magari zittendo gli altri, e facendo far loro brutte figure
GOLA: peccaminosa avidità nel mangiare e nel bere.“ Vivo per mangiare e bere, il resto è relativo”.
I SETTE VIZI CAPITALI
AVARIZIA: eccessivo attaccamento al denaro, smodato desiderio di risparmio, esagerata resistenza a spendere e a donare.“ Più son ricco più son felice, degli altri non m’ importa”.
SUPERBIA: eccessiva considerazione di sè, delle proprie doti e possibilità, accompagnata spesso da un atteggiamento di sufficienza nei confronti degli altri.
“ Io sono tutto, gli altri non sono nessuno”. INVIDIA: sentimento di astioso rammarico per le fortune e le qualità altrui.“ Soffro perchè tu sei così”. LUSSURIA: sensualità sfrenata, atteggiamento di chi considera scopo essenziale della vita il piacere dei sensi.“ Gli altri sono in funzione del mio divertimento e del mio piacere”. ACCIDIA: negligenza radicata, apatia, disinteresse per ogni attività.“ Sono così lento e svogliato da destare negli altri noia e fastidio”. IRA: moto dell’ animo violento e rabbioso contro qualcuno, accompagnato dal desiderio di vendetta.