4 EDITORIALE
DANIELE BONALUMI
Locali medici: competenza, norma e responsabilità
I n un’ epoca in cui si parla tanto di digitalizzazione e sostenibilità nel settore sanitario, il vero punto critico resta spesso invisibile: l’ impianto elettrico. Negli ospedali, negli ambulatori, nei centri estetici o nelle strutture per la riabilitazione, l’ impianto è ciò che tiene in vita la tecnologia. E la sicurezza di quell’ impianto diventa, nei locali medici, una questione di responsabilità collettiva. La Norma CEI 64-8, in particolare la Sezione 710, mette in chiaro che progettare o modificare un impianto elettrico in ambito medicale non è solo una questione tecnica: è un atto che tocca direttamente la tutela della vita umana. Ogni presa, ogni differenziale, ogni sistema di alimentazione deve tenere conto del contesto clinico, del rischio connesso alla tipologia di trattamento e delle caratteristiche elettromedicali coinvolte. E se anche la nuova edizione della norma conferma prescrizioni specifiche – l’ obbligo di sistema IT-M per i locali di gruppo 2, o le verifiche obbligatorie prima della messa in servizio – la vera sfida rimane culturale: formare professionisti in grado di comprendere, interpretare e applicare correttamente le regole. Non si tratta solo di evitare sanzioni o incidenti, ma di garantire che dietro ogni monitor, ogni lampada scialitica, ogni unità di terapia intensiva, ci sia una rete solida, verificata, a prova di guasto. Anche l’ illuminazione di emergenza, spesso data per scontata, assume un ruolo decisivo nei contesti ospedalieri. Le recenti norme CEI EN 50172 e UNI EN 1838 ridefiniscono i requisiti di autonomia, attivazione e controllo. E impongono un cambio di paradigma anche per chi si occupa della manutenzione e delle verifiche: non basta installare correttamente, serve documentare, monitorare e aggiornare ogni componente nel tempo. Per questo NT24 ha scelto di dedicare un intero tour formativo al tema dei locali medici. Tre seminari gratuiti, in programma tra settembre e ottobre 2025 a Milano, Catania e Cagliari, daranno voce ai principali esperti del settore e offriranno ai professionisti strumenti concreti per affrontare le nuove sfide normative. Dal funzionamento dei sistemi IT-M alla classificazione dei locali, dalle verifiche di continuità ai criteri progettuali per la sicurezza elettrica, ogni tappa sarà un’ occasione di aggiornamento ad alto livello. Perché in ambito medicale, più che altrove, non si può improvvisare. Il nostro compito, oggi, è proprio questo: costruire un ponte solido tra norma e cantiere, tra prescrizione e consapevolezza. Un ponte fatto di formazione, documentazione e responsabilità.
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