Giornale dell'Installatore Elettrico Aprile 2025 | Page 4

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DANIELE BONALUMI

Qualificazione tecnica: più tempo, meno ostacoli, nuove opportunità

I l percorso di qualificazione per i tecnici manutentori antincendio in Italia ha vissuto una serie di proroghe e aggiustamenti normativi, l’ ultimo dei quali, con il Decreto Ministeriale del 13 settembre 2023, ha spostato al 25 settembre 2025 il termine ultimo per ottenere la certificazione. Una decisione che offre ai professionisti più tempo per adeguarsi, ma che evidenzia anche la complessità di un processo in continua evoluzione. Introdotta con il Decreto Controlli del 1 ° settembre 2021, la qualificazione dei tecnici antincendio mirava a standardizzare i criteri per il controllo e la manutenzione delle attrezzature di sicurezza. Tuttavia, la difficoltà nell’ attuazione ha portato a ripetuti rinvii, accompagnati da semplificazioni per facilitare il percorso di certificazione. Tra le novità più rilevanti, l’ ultima proroga ha eliminato l’ obbligo del corso per chi vanta almeno tre anni di esperienza e ha reso più snella la procedura per chi possiede già certificazioni antincendio, eliminando la prova orale. Per i professionisti del settore, questa evoluzione normativa rappresenta un’ opportunità concreta. Il tempo extra permette una pianificazione più strategica, mentre le semplificazioni premiano l’ esperienza maturata sul campo, riducendo gli ostacoli burocratici. Ottenere la qualifica non è solo un obbligo normativo, ma un valore aggiunto in un mercato sempre più esigente, dove la certificazione diventa sinonimo di competenza e affidabilità. Anche per questi motivi, in questa edizione della rivista abbiamo deciso di proporre una panoramica sulle principali normative di riferimento e sulle tecnologie che stanno trasformando il lavoro dei professionisti. Un settore vasto e in continua evoluzione, che sottolinea non solo l’ importanza della materia, ma anche la necessità di un percorso formativo specifico per affrontarne la complessità. Parallelamente, è giusto ribadire, come a livello europeo si assista a un crescente riconoscimento delle competenze tecniche attraverso processi di qualificazione armonizzati tra gli Stati membri. Questa tendenza rafforza la direzione intrapresa dall’ Italia e lascia intravedere scenari in cui la certificazione professionale potrebbe estendersi ad altre figure del settore, contribuendo a un mercato più trasparente, competitivo e sicuro.

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