COME IN UN CIRCUITO IDRAULICO L ’ ACQUA POSTA AD UNA DETERMINATA ALTEZZA O DISLIVELLO SI MUOVE NEL TUBO SCENDENDO DALL ’ ALTO VERSO IL BASSO , COSÌ IN UN CIRCUITO ELETTRICO CHIUSO SOTTOPOSTO AD UNA DIFFERENZA DI POTENZIALE CIRCOLERÀ UNA CORRENTE ELETTRICA DAL POTENZIALE MAGGIORE AL POTENZIALE MINORE . SE NON ESISTE “ DISLIVELLO ” ( OVVERO LA DIFFERENZA DI POTENZIALE È NULLA O IL CIRCUITO È APERTO ) NON PUÒ CIRCOLARE LA CORRENTE ELETTRICA .
ca delle forze elettromotrici agenti nei suoi lati è eguale alla somma algebrica delle cadute di tensione . resistenza si utilizza la Legge di Joule . La potenza P ( unità di misura watt , simbolo W ) è uguale a :
P = R · I 2
La potenza elettrica esprime la quantità del lavoro elettrico compiuto o trasformato . Con il termine di energia elettrica W ( unità di misura watt per ora , simbolo Wh ), si intende la quantità di elettricità che attraversa un circuito nell ’ intervallo di tempo considerato .
Applicazione del metodo Kirchhoff ad un circuito complesso
I punti di una rete a cui fanno capo più di due conduttori sono detti nodi ; i tratti di circuito che uniscono i nodi sono detti lati o rami ; l ’ insieme di più lati costituente un circuito chiuso forma una maglia .
Per calcolare il valore della potenza dissipata in calore dalla
1
W = ∫t p ∙ dt
t 2
La tendenza di un conduttore ad essere percorso dalla corrente elettrica ( inverso della resistenza ) è definita conduttanza elettrica indicata con la lettera G e misurata in siemens ( simbolo S ).
G = 1 _ = _ I R V = σ∙ S _ l
dove δ è la conducibilità elettrica del materiale , S la sezione e l la lunghezza .
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