A un anno dal precedente approfondimento sullo stato dell ’ arte del mercato , ripartiamo da dove ci eravamo lasciati , intervistando i principali protagonisti del mercato per chiedere il loro punto di vista rispetto agli attuali andamenti e ai trend che ci aspettano . Prima tappa obbligatoria , un confronto con Ezio Galli , Presidente di FME , Federazione dei grossisti e distributori di materiale elettrico .
“ Il 2021 si è chiuso in maniera eccellente , certamente al di sopra di qualsivoglia previsione : nessuno all ’ interno della filiera si sarebbe potuto aspettare una simile ripartenza ”. Con queste parole apriamo la discussione con Ezio Galli , Presidente di FME , la Federazione dei grossisti e distributori di materiale elettrico , partendo appunto da una rapida analisi del mercato , ripercorrendo gli ultimi 18 mesi , che hanno visto il settore elettrico ( e più in generale il mercato legato al mondo delle costruzioni ) ripartire con estremo vigore a seguito del naturale rallentamento dovuto alla pandemia . “ Il 2021 – prosegue Galli - è stato un mercato molto vivace sotto tutti i punti di vista , sia per i prodotti core business , sia , dalla metà
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dell ’ anno scorso , grazie alla crescita di tutto ciò che è strettamente legato al mondo delle rinnovabili e del fotovoltaico , soprattutto grazie alla spinta del Superbonus 110 %”. E se il 2021 si è concluso con il segno positivo , nulla lasciava pensare a un inversione di marcia per l ’ anno in corso . “ Per il 2022 , ovviamente , le nostre aspettative erano molto alte , e devo dire che nei primi 6 mesi tutto sommato i numeri ci danno ancora ragione : la crescita c ’ è ed è ancora sostenuta , tuttavia i trend sono chiari : non si tratta di un ’ evoluzione organica , ma , in buona sostanza , è figlia dell ’ esplosione del settore |
fotovoltaico che sta facendo un po ’ la parte del leone , comprimendo principalmente tutto ciò che per un distributore è il core business , intendo dire il resto del materiale elettrico : dall ’ installazione civile , all ’ automazione industriale , pur registrando buone performance , si rivelano essere particolarmente lontane dal successo del mercato fotovoltaico . Quindi se nel complesso i distributori stanno crescendo lo devono , non esclusivamente ma in buona parte , a questa tendenza ; tendenza che ci auguriamo possa essere un nuovo trend e non una mera bolla speculativa paragonabile al famigerato Conto Energia di quasi 15 anni fa . |
Luci e ombre sul mercato 2021
L ’ ultimo anno e mezzo ha dunque registrato una crescita senza pari sia per quanto riguarda il numero di commesse , sia sotto il profilo del fatturato ( aumentato anche in virtù degli aumenti dei listini dei fornitori ). Tutto positivo , pertanto , per i protagonisti del settore distributivo ? Non proprio … “ La crescita e le problematiche post pandemiche ( e ora quelle relative alla situazione Ucraina ), hanno generato una situazione del tutto nuova e anomala : in un comparto che ha sempre fatto del servizio il proprio fiore all ’ occhiello , i problemi di consegna e gestione non sono affatto mancati . Ritardi nelle consegne , complicazioni logistiche e di rifornimento dei magazzini , impossibilità di fare programmazioni scrupolose , hanno generato contrattempi e difficoltà inaspettate . Siamo in una situazione paradossale : ordini in continuo aumento che non riescono a essere processati e conclusi , o al contrario , che rimangono fermi al palo perché manca questo o quel prodotto per completare la commessa . Senza considerare l ’ impatto finanziario : finanziamenti o pagamenti che restano sospesi in attesa che si concluda l ’ attività , e acquisti non pagati perché in attesa di completare l ’ intero ordine . Pur trattandosi di una situazione
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