GIE Luglio/Agosto 2022 | Page 41

FOCUS 41
SENECA
Dal nostro punto di vista la crescita dell ’ ultimo anno e mezzo è derivata soprattutto dalla penetrazione in nuovi segmenti di mercato e dal lancio di prodotti innovativi . Parliamo in particolare di gateway IIoT , strumenti di monitoraggio energetico e componenti per l ’ automazione . Un numero crescente di clienti ha iniziato ad usarli con maggiore continuità e ad apprezzare le nostre tecnologie a prescindere dal quadro economico generale . Quanto all ’ inevitabile aumento dei listini , il nostro sforzo è sempre stato quello di ridurne il più possibile l ’ impatto sui clienti . In termini di gestione dei prezzi e della marginalità abbiamo operato in modo etico e trasparente , senza fare leva su incrementi straordinari o su mosse speculative . Se pensiamo al protrarsi della guerra in Ucraina , al blocco delle esportazioni verso i Paesi dell ’ ex Unione Sovietica , allo shortage delle materie prime e alla crisi energetica , è prevedibile che il secondo semestre sarà condizionato da fattori di incertezza . Ma al tempo stesso non riscontriamo segnali di forte rallentamento , anzi tutto fa pensare che ordini e domanda della maggior parte dei settori produttivi si mantengano a livelli importanti . D ’ altra parte , crisi e opportunità viaggiano spesso insieme . Il caro energia e la scarsità di microchip e componenti elettronici ora ci stanno complicando la vita , ma ci stanno anche spingendo a cercare soluzioni alternative e più vantaggiose nel medio periodo . Ciò detto una visione più chiara dell ’ intero scenario l ’ avremo probabilmente in autunno , con effetti che sconteremo nel 2023 . Il nostro approccio al mercato , quand ’ anche le condizioni generali dovessero peggiorare , resta proattivo . Stiamo infatti progettando nuovi prodotti rivolti a nuove esigenze ed opportunità provenienti da molti settori che non risentono della crisi e da quelli che ne usciranno presto .
Pierluigi Egidi , fondatore e CEO di Seneca
VORTICE
Il 2021 e l ’ inizio del 2022 sono stati un periodo sicuramente positivo per quanto riguarda il fatturato ma lo stesso non si può dire per la marginalità . I costi dei prodotti hanno avuto incrementi considerevoli e al fine di poter mitigare in parte questa situazione , siamo stati obbligati ad aumentare il listino più volte nel corso del tempo . Tutto ciò ha compensato solo in parte il gap diminuendo di fatto la marginalità generale . Un ’ altra dinamica da tenere in considerazione è inoltre il valore di magazzino , soprattutto dei semilavorati . Infatti , Vortice , che da sempre ha investito sulle disponibilità di prodotto , per rispondere alle esigenze di mercato ha impegnato notevoli risorse che però , a causa della mancanza di componentistica , si sono trasformate in parte in immobilizzazioni . Pertanto , anche se il fatturato si è riallineato a quello del 2019 non possiamo ritenere l ’ ultimo periodo totalmente positivo . Per quanto riguarda il nostro core business ( civile / industriale ) al momento non vediamo un rallentamento della domanda sia nel fatturato sia nei preventivi . Quello però che stiamo notando è una defocalizzazione della filiera verso prodotti incentivanti rispetto a quelli tradizionali . Di conseguenza l ’ attenzione è assorbita da questi nuovi mercati . Da MCE in poi , dove ci siamo presentati con tutte le aziende del Gruppo nello stesso stand ( Vortice , Vortice Industrial e Casals ), faremo sinergia per offrire al mercato le più svariate e complete soluzioni sul trattamento dell ’ aria . Tutto ciò al fine di rispondere alle molteplici esigenze che pervengono dal mercato con maggiore efficacia .
Leonardo Colombo , Italy Sales Director di Vortice
ZOTUP
Zotup , come diverse altre aziende , si è vista costretta ad allineare il listino prezzi al contesto corrente , a causa dell ’ aumento dei costi delle materie prime . Nonostante ciò , abbiamo fortemente voluto limitare questo incremento per gravare il meno possibile sulla nostra clientela , intervenendo solo laddove era impossibile non farlo . Al contempo , possiamo positivamente constatare che nel corso di questi primi mesi del 2022 abbiamo assistito ad un importante picco della domanda , attribuibile a due fattori principali : il riconoscimento dell ’ importanza della protezione da sovratensioni degli impianti elettrici responsabili di ingenti danni in caso di fulminazioni o manovre di commutazioni di rete ; la spinta agli investimenti mirati alla conversione verso le energie rinnovabili . Grazie al bonus 110 , il mercato ha giovato di un aumento della domanda . Quest ’ ultima ha impattato anche sui nostri scaricatori di sovratensione , in particolar modo per quanto concerne l ’ applicazione negli impianti fotovoltaici . È riduttivo però credere che questa crescita , dovuta agli incentivi governativi , sia “ sana ”, in quanto soggetta ad una fluttuazione momentanea e quindi difficilmente stimabile .
Zotup trovandosi in un contesto contraddistinto da instabilità a livello geopolitico che direttamente si ripercuote sul sistema economico globale , ipotizza un futuro piuttosto incerto . Il mercato ha sì giovato di ecobonus e incentivi governativi registrando grandi numeri , ma andando oltre si coglie la volontà del mercato di effettuare nuovi investimenti in impianti più sicuri ed efficienti . Ci aspettiamo una flessione del mercato ma non tale da esserne preoccupati . Affronteremo il secondo semestre con serenità . Siamo convinti di aver sempre fornito prodotti dalla massima qualità , con la passione e l ’ impegno che ci contraddistinguono da anni , assicurando alla nostra clientela la sicurezza di uno standard elevato . Nonostante lo “ shortage ” delle materie prime , ad oggi siamo una delle poche realtà con apparecchiature in pronta consegna grazie alla filiera corta del nostro Made in Italy .
Andrea D ’ Ippolito , Sales Manager di Zotup
GIE 5 luglio-agosto - 2022