GIE - Il Giornale dell'Installatore | Page 4

4 EDITORIALE
DANIELE BONALUMI

Un estate rovente per il futuro del settore delle costruzioni

I

I mercato dell ’ edilizia non si ferma nemmeno d ’ estate . E mentre gli italiani riprendono , post pandemia , la buona abitudine di trascorrere qualche giorno nelle mete di villeggiatura , Europa e Governo stanno mettendo a loro disposizione alcuni temi da discutere sotto l ’ ombrellone . I riferimenti sono molto chiari : siamo in piena discussione della nuova revisione della EPBD , la Direttiva Europea ( cosiddetta Case Green ) che traccerà il percorso di evoluzione per i prossimi delle nostre abitazioni , e non solo ; senza considerare che nei giorni scorsi ( metà luglio ) la Lega ha depositato una prima bozza di DDL che mira a definire un nuovo sistema di detrazioni , sempre con l ’ ottica dell ’ efficientamento e della messa in sicurezza dal punto di vista sismico . Ma procediamo con ordine … Dall ’ Europa l ’ input è inequivocabile : trovare una formula che stabilisca parametri omogenei e particolarmente stringenti per migliorare le classi energetiche degli edifici del Vecchio Continente . La prima formulazione , ricordiamo , stabiliva , per gli immobili residenziali , il raggiungimento della Classe E entro gennaio 2030 e un ulteriore gradino al 2033 : la classe D , con l ’ obiettivo delle emissioni zero al 2050 . Una timeline criticata da molti , soprattutto dagli Stati che hanno il patrimonio immobiliare più datato e , dunque , meno performante , classifica che ci vede tra i primi posti . In questo iter , che porterà alla definizione finale del documento , abbiamo già assistito al primo Trilogo ( il negoziato che coinvolge Parlamento , Consiglio e Commissione Europea ) lo scorso giugno e alla fine del mese di agosto si terrà il secondo incontro , il cui focus sarà proprio dedicato alla realizzazione di un accordo unitario legato agli obiettivi di prestazione energetica , prendendo ( o meno ) in considerazione le posizioni dei vari membri dell ’ UE . Significativo in realtà è un altro passaggio della Direttiva : detto che gli obiettivi , più o meno sfidanti , saranno stabiliti a stretto giro , la Direttiva ha già indicato alcune modalità per il raggiungimento , focalizzandosi soprattutto sul tema incentivi e detrazioni . Anche in questo caso , con la necessità di omologare la situazione dei diversi Stati , sono state suggerite delle condizioni che dovranno aiutare e sostenere gli investimenti : dalla garanzia di aliquote e parametri precisi per i prossimi 10 anni , all ’ individuazione di modalità più semplici e dirette che riducano le tipologie di interventi ( siano essi di riqualificazione o di performance sismiche ) e di conseguenza le varietà di bonus a disposizione . In ultimo , ma non per importanza , il testo della Direttiva ha ribadito come necessarie formule di finanziamento agevolate e utilizzo di meccanismi , quali sconto in fattura e cessione del credito , alternativi alla detrazione fiscale . E il Governo come si sta muovendo ? Detto che senza certezze dall ’ Europa , ogni passo può essere prematuro , iniziano a circolare alcune indiscrezioni che mirano a riformulare il “ vecchio ” Superbonus , in previsione della prossima Legge di Bilancio . La più accreditata prevede un ’ ipotesi di doppia aliquota ( 60 e 100 %) variabile a seconda della fascia ISEE del nucleo familiare ( si parla di 15mila euro ). Nel Disegno di Legge , inoltre , si reintroducono sconto in fattura e cessione del credito ( sempre per coloro che hanno una fascia “ bassa ” di ISEE ), e soprattutto finanziamenti agevolati per tutti coloro che sono incapienti e non potrebbero godere a pieno della detrazione . Insomma , l ’ estate rovente si trascinerà anche in autunno , ma si prospettano davvero importanti novità per il mercato dell ’ edilizia , novità che , come in passato , agevoleranno ulteriormente il settore elettrico , comparto fondante nel processo di efficientamento energetico . daniele . bonalumi @ dbinformation . it www . nt24 . it