I numeri UNO
nella storia rossoblù
Mario Di Pasquale , romano, proveniente
dal Latina, arriva nella stagione 1980/81 al
posto di
Lungheu e vince subito il
campionato. Si lega alla Torres per ben
cinque stagioni, venendo poi sostituito da
Minguzzi. A Sassari è ricordato anche per
due particolari episodi: il gol che ha preso
all’Acquedotto su un lungo rinvio del
portiere del Banco di Roma e la squalifica
per 6 giornate inflittagli per aver simulato
(accasciandosi in campo) di essere colpito da
una pietra scagliata dai tifosi del Frosinone.
Successivamente in Sardegna giocò anche
con Sorso e Tharros.
Salvino
Biagi ,
friulano, classe
1934, cresce nelle giovanili dell’Inter,
passa poi al Pavia in serie B, prima
di approdare al Siracusa, alla
Nuorese ed alla Torres, nel 1960.
Prestante fisicamente e fortissimo
nelle uscite, per 7 stagioni è
l’inamovibile estremo difensore della
compagine rossoblu. Colleziona 185
presenze che sarebbero potute essere
molte di più se non avesse subito un
bruttissimo incidente di gioco che lo
costringe a restare lontano dal
campo. Nel campionato 1967/68 cede
il testimone a Martino Zaccheddu
che già da qualche anno gli faceva da
secondo.