attualità ecclesiale
ACLI - Melzo sez. A. Grandi - Via M. Libertà, 5
Un luogo caro ai melzesi
Tel. 02.9550592 - Fax 02.95716787 - mail: [email protected] - sito: www.aclimelzo.it
Servizi ACLI: ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Patronato ACLI (Assistenza previdenziale) Lavoro domestico [email protected][email protected]
Assitenza previdenziale e servizio di consulenza
per pratiche pensionistiche e previdenziali
giovedì: ore 9.00÷12,30 e 14,00÷17.30
Solo per appuntamento:
mercoledì, giovedì e venerdì ore 10,00÷12,00
Telefonare a 02/95.50.592
C A F tel. 02/95.735.859 linea diretta
[email protected]
Tutte le pratiche fiscali, dichiarazione Mod 730, Unico persone fisiche, ISEE/
ISEU, ICI, RED, FSO, Bandi prima casa, Social Card, Successioni, contratti di
locazione, compilazione e trasmissione del modello EAS per gli Enti Associativi,
Dichiarazioni di responsabilità richieste dall’Inps per l’erogazione delle indennità
agli invalidi civili, delle pensioni ed assegni sociali (modd. CRI, ICLAV, ACC AS/PS).
mercoledì, giovedì e venerdì: dalle ore 9,30 alle 12,00
solo su appuntamento
(Gli orari di apertura relativi al periodo di campagna fiscale verranno affissi in bacheca)
Biblioteca l’elenco dei libri è disponibile
sul sito: www.aclimelzo.it alla voce “Biblioteca”
terzo venerdì del mese: ore 10.00÷11.00
Consulenza relativa ai tipi di contratto previsti dalla normativa e, a richiesta,
predisposizione preventivi. Stipula, gestione e chiusura del contratto.
Assistenza completa al datore di lavoro durante l’esistenza del contratto.
lunedì: ore 15,30÷18.30 - giovedì: ore 9,30÷12,00
anche noi siamo inseriti. È l’immagine della Madonna
delle Stelle, dipinto attribuito a Bernardino Luini e vene-
rato nel Santuario S. Maria delle Stelle, che ci conduce
a contemplare in Maria, il Dio fedele alle sue promesse.
Maria porta dipinte sul suo manto le stelle, il segno che
Dio aveva indicato ad Abramo nella notte della promes-
sa, quella stessa promessa che si è realizzata in ciascu-
no di noi, nuovo popolo dell’alleanza, “numeroso come
le stelle cielo”.
Papa Francesco ha ricordato che “in Maria la pro-
messa di Dio trova compimento: nessun’altra creatura
solo su appuntamento
Immigrati
Richiesta e rinnovo del Permesso di soggiorno e Carta
di soggiorno come previsto dalla normativa vigente; richiesta di “ricongiungimento
familiare”. Inoltre, assistenza in merito ai Decreti Flussi e, in collaborazione con
l’ufficio Immigrati di Milano, alla variegata problematica degli immigrati.
martedì: ore 9,00÷16,30 su appuntamento
S.I.C.E.T. (Sindacato Inquilini Casa E Territorio)
“Ti prometto che...”. Quante volte avremo sentito risuo-
nare nella nostra vita queste parole, le parole di una pro-
messa consegnata con trepidazione o accolta con incer-
tezza e speranza: sono le promesse semplici e ingenue
dei bambini, segno della parola data, sono le promesse
che due cuori si scambiano come legame perpetuo nel
giorno del loro matrimonio, sono le promesse di una vita
che si spegne e che chiede di essere ricordata oltre il con-
fine della morte.
Da sempre le promesse ci appartengono perché il pri-
mo ad esserne innamorato è proprio il Creatore, il Dio fe-
dele alle sue promesse. Sì, a Dio piacciono le promesse!
E la prima della storia l’ha scritta Lui. “Guarda in cielo e
conta le stelle, se riesci a contarle. Tale sarà la tua discen-
denza”. Il Signore della storia promette al vecchio patriar-
ca Abramo una discendenza sterminata, quanto le stelle
del firmamento. Impossibile per una coppia ormai anziana
come quella di Abramo e Sara, possibile per Dio che in
una giovane ragazza di Nazareth farà fiorire il tronco di
Iesse, il Messia atteso dal popolo dell’alleanza.
[email protected]
martedì: dalle ore 17,00 alle 19,00
Coop. ACLI “Uggé Franca”
scrivere per appuntamento a: [email protected]
martedì: ore 14,00÷18.00 (1° piano C.C.L.)
La segreteria Acli è aperta il martedì
dalle 9,30 alle 11,00 per iscrizioni, rinnovi e informazioni
ha visto brillare su di sé il volto di Dio come Maria, che
ha dato un volto umano al Verbo eterno, così che tut-
ti lo possiamo contemplare”. Ecco perché Maria porta
sul suo manto le stelle. Maria come Abramo, sentirà ri-
echeggiare nel suo cuore e nella sua mente, quel “nulla
è impossibile a Dio”, che spalanca lo sguardo di ogni
credente alla fiducia totale nel Dio della misericordia.
“La fede di Maria - continua papa Francesco - è il
A Melzo esiste un luogo, tanto caro ai melzesi, che cu-
compimento della fede d’Israele, in lei è proprio concen-
stodisce, in un’antica immagine risalente al 1525, la ca-
trato il cammino, tutta la strada di quel popolo che aspet-
techesi più bella della storia della salvezza, nella quale
tava la Redenzione, e in questo senso è il modello della
fede della Chiesa, che ha come centro Cristo,
incarnazione dell’amore infinito di Dio. Maria è la
Dal 7 ottobre 1911 al 30 giugno
nuova arca dell’alleanza: porterà in grembo il Fi-
1960, attraverso il ministero di
glio di Dio. Maria è la donna-sposa che raffigura
don Giovanni Invernizzi, tra le cor-
il popolo di Dio: è la Chiesa dell’antica alleanza,
sie dell’ospedale e il confessio-
formata dalle dodici tribù di Israele ed è anche la
nale del Santuario, molti melzesi
Chiesa della nuova alleanza fondata sui dodici
hanno fatto esperienza del vero
apostoli e che comprende tutti gli altri discepoli
volto della misericordia del Padre
di Cristo. Maria rappresenta il popolo di Dio che
grazie a questo umile e instanca-
dice sì al suo Dio e che diventa modello per tutta
bile sacerdote. Nato ad Albignano
la Chiesa.”
il 2 agosto del 1879, dopo essere
L’iconografia della Madonna delle Stelle ci
stato coadiutore a Milano e cap-
ricorda che le promesse di Dio non deludono
p ellano della Grande Guerra, si
mai. Si realizzano sempre! E la promessa di Dio
prodigò per quasi 50 anni nella
per noi è Gesù, il volto della sua Misericordia.
cura delle anime a lui affidate e
È promessa che si fa Parola, tracciando la rotta
nella sistemazione della chiesa
verso cui puntare; è promessa che si fa Corpo
che, al suo arrivo, appariva disa-
e Sangue delineando il senso della nostra esi-
dorna e trascurata.Grazie a don Giovanni il Santuario è diventato un
stenza: diventare pane spezzato e vino versato
luogo di fedeltà: fedeltà di Dio alle sue promesse, fedeltà di uomini
per nutrire la vita di chi incrocia le nostre strade.
santi che, fedeli alla loro promessa hanno rivelato il vero volto di Dio
e indicato, con la propria concreta esistenza, la strada del Vangelo.
Marco Vismara
Il Lievito - N. 182-183
Anno XVI - Giugno/Luglio 2017
8
9
Il Lievito - N. 182-183
Anno XVI - Giugno/Luglio 2017