Focus 05 / 2020
“… L ’ ULTIMA RISORSA ”: SPETTRI , CORRENTI VAGANTI E CITAZIONI LETTERARIE
di Marco Cattalini
Da ragazzo ho divorato decine di libri di fantascienza . All ’ epoca telefonini e computer si trovavano solo lì e i viaggi stellari e gli incontri con gli alieni aprivano la mente a scenari futuri pieni di speranza nelle capacità dell ’ uomo di attraversare nuove frontiere e di raggiungere , grazie alla sua intelligenza e creatività , le vette più alte della tecnologia . Uno dei miei autori preferiti era e rimane Isaac Asimov , che , nella sua meravigliosa opera “ Cronache della Galassia ”, descrive un universo dove la logica e la scienza arrivano a prevedere e a controllare il futuro della società umana . A fronte di sconvolgimenti socio politici di portata , appunto , galattica , uno dei protagonisti si trova a dover scegliere tra diverse opzioni diplomatiche e sentenzia , con una frase ormai divenuta una citazione classica : “… la violenza è l ’ ultimo rifugio degli incapaci …”.
Questa frase mi viene in mente ogni volta che in un rapporto di corrosione vedo attribuire qualche fenomeno di corrosione virtualmente inspiegabile alla presenza di fantomatiche “ correnti vaganti ”. Come nella migliore tradizione macabra irlandese si odono gridare tra le nebbie della brughiera le correnti vaganti … pronte a portare via frammenti di metallo invece che neonati …
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