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Focus 02 / 2021
ANODI IN TITANIO ATTIVATI PER IMPIANTI A CORRENTI IMPRESSE , COSA C ’ È DA CONOSCERE ?
di Marco Cattalini

Tra gli elementi che compongono un sistema di protezione catodica , il dispersore , sia esso orizzontare e superficiale o verticale e profondo , è uno dei componenti fondamentali per la progettazione ed il funzionamento del sistema . Al dispersore avvengono le reazioni anodiche che permettono di generare la corrente di protezione che andrà poi a distribuirsi sulle superfici delle strutture protette . Tali reazioni coinvolgono gli anodi che compongono il dispersore e che si dividono in due grandi categorie : anodi a consumo , in cui la lega metallica che costituisce l ’ anodo stesso reagisce con l ’ ambiente nella reazione anodica con un consumo di massa direttamente legato alla quantità di corrente erogata , ed anodi inerti che agiscono invece da catalizzatori nello sviluppare reazioni anodiche che coinvolgono esclusivamente reagenti presenti nell ’ ambiente . Tra questi ultimi , i più utilizzati sono gli anodi in titanio attivato con ossidi di metalli misti , noti come anodi Ti / MMO ( MMO = Mixed Metal Oxide ). Per saperne di più sulla loro fabbricazione e sulle loro caratteristiche operative ho intervistato l ’ Ing . Simone Tremolada responsabile della protezione catodica del gruppo De Nora , uno dei maggiori produttori al mondo di anodi in titanio attivato , in qualità di Sales and Technical Assistant .

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