Editoriale
a cura di: Cinico Dimmerda - Imperatore supremo
a m b i g u i t à
Benvenuti sul N. 4 di FB News,
ospitiamo su questo numero gli o le [in seguito: Loro] admin della pagina Gli uomini
sono le nuove donne [in seguito: UND] perché abbiamo l’impellente necessità di ap-
profondire un fenomeno sociale che si sta trasformando in vera e propria emergenza.
Loro, hanno studiato ed affrontato il problema, sezionando e scoprendo il tessuto so-
ciale con chirurgica precisione per toccare un nervo scoperto che rischia di rimettere in
discussione tutte le teorie darwiniane sull’evoluzionismo.
UND sviluppa ed amplia una filosofia di genere, rimescolando e confondendo i
termini generali delle relazioni tra sessi opposti.
“Maschio e Femmina” sono connotazioni di genere, ma la scienza ci dice che in
realtà esistono 56 generi sessuali diversi, e già questo è abbastanza per confonderci le
idee.
“Uomo e Donna” in realtà sono etichette sociali, sono gli AVATAR che ognuno è
costretto ad indossare nel grande gioco di ruolo della vita.
Restiamo quindi in attesa dell’adeguamento culturale dei media e la nascita d nuovi
programmi come: “Domini e Uonne” condotto da Mario de Filippa, o “Chi veste lo spo-
so?”.
Non è detto che Uomo=Maschio e Donna=Femmina.
In realtà siamo tutti vittime dello stesso carnefice che come un enorme tritacarne mi-
schia i ruoli e produce degenerazioni sociali e perdita d’identità; il grande Dio del con-
sumo ha sempre bisogno di nuove bocche da sfamare e pur di non lasciare invenduti i
propri prodotti inventa sempre nuove categorie di consumatori: estetica,cosmetica, sex
toys, abbigliamento, accessori per uomini sull’orlo di una crisi di identità.
Io che ormai ho superato abbondantemente i 50 anni, assisto allibito e perplesso
a tali fenomeni con la stessa predisposizione d’animo di un nazista al luna park o di
quando qualcuno cerca di convincermi che i Kolors fanno musica.
I soliti bene informati affermano che Loro siano una equipe di alieni androgini
inviata sulla terra per remixare le connotazioni sociali ed ottenere ibridi destabilizzanti,
per poi scommettere sulla loro futura estinzione.
Loro si definiscono un collettivo di persone, che noi ipotizziamo in numero va-
riabile tra le 3 e le 700mila persone.
Loro praticano con sapienza l’arte dell’ironia senza mai scadere nella volgarità o
nell’insulto omofobo, rifuggendo i luoghi comuni e le convenzioni sociali.
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