Sono uscito dall’Auditorium: a prima vista ho visto un bianco grande, percorrendo sempre il bianco ho trovato un bianco e nero con prevalenza di nero.
Percorrendo il nero, ho trovato sempre più buio – più il buio era intenso più ansia e paura mi venivano. A un certo punto, ho sentito un rumore nel colore: ho sentito come se camminavo in tanti rettangoli infiniti sparsi nel nulla, dove l’intelligenza mi ha portato.
Verso la fine, ho incrociato il bianco e il rosso che mi ha portato al punto di ritorno.
È stato un bel viaggio.
Ferdinando Bollino, 5 novembre 2016
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