Fantascienza! - warning Area 51 | Page 31

31 senti in bilocazione con i cloni, hanno protocolli di telecomunicazione quantistica e telepatica che usano per le medie e grandi distanze. Conoscono l’ibernazione, nonché sanno coltivare organi in vitro o possono stimolare la ricrescita degli arti e degli organi con l’ingegneria genetica. Hanno una medicina che è incredibile, quasi magia!. Hanno sistemi informatici che simulano lo stato di un paziente dopo averne scansionato i segni vitali, questo al fine di valutare quale sia la terapia ottima che è di solito praticata da un sistema esperto. Stimano la speranza di vita da un’analisi del DNA, ed hanno da molto tempo terapie genetiche. Comunicano con l’Extramondo, la loro società ha valori morali, molto superiori ai nostri. Il gap morale e tecnologico tra la cultura aliena e la civiltà umana é largamente superiore ai 7000 anni che separano, noi umani del 1999 e gli uomini preistorici del 5000ac-Ho capito!, i buzzuri siamo noi terrestri!- rise sarcastico il generale. I due arrivarono sotto l’astronave madre aliena, che sembrava un palazzo di sette piani, ed era silenziosissima. Il generale alzò lo sguardo estasiato dallo spettacolo tecnologico!. Quella gigantesca astronave illuminava a giorno, il retro della struttura dell’Hangar18. Sospesa a 10mt d’altezza, un disco a doppio piatto di circa 30 metri di diametro si librava come fosse senza peso, in piena notte e senza emettere un solo rumore!. Poi s’aprì davanti a loro un portello da cui scese con un ovattato ronzio, una sorta di scala mobile di color alluminio. Scesero cinque alieni. Quattro erano di statura circa 80cm, corporatura simile a dei bambini di 8-12 anni, indossavano una tuta grigia che sembrava di color alluminio sporco, avevano un grande testone, con grandi ed innocenti occhi scuri senza pupilla. Non avevano capelli e neppure ciglia, avevano un piccolo naso ed una lieve fessura al posto della bocca. Il quinto essere era un alieno grigio, leggermente più alto dei quattro, raggiungeva 1.5mt con una corporatura molto esile. Il volto più scarno e quasi triangolare, aveva dei grandi occhi scuri ed un volume cranico notevole. Indossava una tuta color alluminio fosforescente, in mano aveva una sorta di utensile sconosciuto. -Un’astronave madre aliena di classe interstellare così- disse la ragazza -può viaggiare nell’atmosfera sino a Mach 29, nello spazio raggiunge circa 0.987c ha dispositivi per l’ibernazione, la manutenzione hardware ai sistemi è effettuata da nano robot, ha uno scudo al plasma che protegge attivamente l’equipaggio dalle letali radiazioni del vento siderale e solare. Sono pacifici ma non sono disarmati, hanno raggi laser, fasci di microonde, impulsi EMP e disturbi ECM d’immensa potenza, dato che il reattore ad antimateria sviluppa energia pari a Milioni di TeraWatt Hora. Hanno anche un reattore secondario a fusione nucleare, che alimenta un serbatoio composto da un campo di forza dove risiede il carburante d’antimateria misurabile in chilogrammi!!. Inoltre i foo fighters sono sonde dotate di “i.a.” che raccolgono dati, campioni, scansionano fre-