Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 8
Prese poi posto al tavolo semicircolare della stanza
illuminata da una luce biancastra e fredda, un taciturno generale
dell’Us Air Force. Aveva un’espressione preoccupata e con un
modo di fare alquanto nervoso, sistemò le varie cartelle con
l’etichetta Top Segret sul tavolo. Lo aiutò prontamente la sua
attendente, che spostò dal tavolo i vari bicchieri di p lastica e le
bottiglie d’acqua min erale con il tappo aperto. Poi la giovane
attendente dai corti capelli castani, una ingegnera aereonautica
appena laureata all’accademia, si sedette in religioso silenzio sulla
sedia che era leggermente alla destra e dietro, il posto del
generale dell’Us Air Force.
Con un passo più tranquillo, per niente marziale, un anziano
generale dell’Us Navy ch e zoppicava, fumando la p ipa, entrò
silenziosamente nella stanza. Prese posto con un fare calmo e
rilassato, continuando distrattamente a tirar la sua pipa. Era
seguito da una giovane attendente dai capelli b iondi dal taglio
sbarazzino che proveniva dall’ufficio studi & ricerche
metereolog iche dell’Us Navy. L a ragazza indossava un’attillata
uniforme di colore blu scuro, con i bottoni gialli ed aveva nella
mano sinistra una valigetta di cuoio marrone. Anche lei, come gli
altri attendenti, prese posto in solerte silenzio sulla sedia posta a
destra ed alle spalle, del suo ufficiale superiore.
I soggetti nella stanza si guardarono in volto, senza proferire
parola. Gli sguardi deg li astanti fluirono sulle tre sedie vuote
disposte a V nella sala. Queste erano poste sul margine destro del
tavolo di legno a forma di ferro di cavallo, mentre d i fronte al
tavolo della commissione, c’era una sedia vuota.
Dal corridoio si sentirono i passi risoluti di varie scarpe di cuoio
che si approssimavano alla stanza, in modo affrettato.
Era il capo dei Servizi Segreti, un giovan e ed aitante vestito di
nero con la cravatta rossa, che era stato pompato dall’attuale
corso politico, alla funzione operativa che aveva avuto da pochi
mesi. A l suo seguito c’erano due professori universitari p iuttosto
giovani con cattedra in astronomia, ed in fisica. Avevano avuto un
contratto di consulenza molto remunerat ivo, ed erano stati
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