Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 45
“No!, niente rane, rettili, cavallette, lumache, insetti od altre
schifezzerie!”
Fui accom pagnato nella cambusa per festeggiare, dove trovai un
altro sauro di 3 m etri che allegramente impugnava una m annaia
e frantumava una pecora su un grande tavolo. Mentre su una
grande lastra di ghisa, stava cuocendo per me una bistecca di
m aiale. Poi prese un cosciotto di agnello, lo disossò e vi m ise
sopra del sale grosso, delle spezie che a m e parvero essere aglio
e rosm arino. Poi cosse il grosso cosciotto sulla grande piastra di
ghisa e l’odore che ne scaturiva era veram ente buono!.
Quando la bistecca di maiale fu pronta, m i fu offerta su un
piatto. Titubante guardai il mio fratello, uomo-lucertola che m i
osservava in silenzio e gli chiesi:”E’ davvero carne di maiale
questa?! oppure mi dovrei preoccupare di qualcosa?!”
Gli alieni sauri si astenevano da mangiare carne um ana, e la
piccola bistecca di carne bianca che m i avevano preparato, era
veram ente carne di m aiale. Io non avevo molta fam e, m a l’uomo
lucertola m ’invitò a m angiarne almeno un morso, altrimenti i
sauri si sarebbero offesi!. Ne m angiai un piccolo pezzo, in effetti il
sapore era davvero quello di carne di maiale cotta alla griglia,
anche se priva di spezie.
Fui accom pagnato in un grande corridoio in cui il pavimento ed i
muri erano di color porpora, le luci erano fioche e sulla m ia
sinistra c’era una grande vetrata sem icircolare da cui si vedeva in
orbita il pianeta terra. La sua dimensione era piccola, m a più
grande rispetto alle foto NASA della Terra, scattate dalla Luna.
Dovetti sedere ad un tavolo, m i fecero un piccolo prelievo di
sangue al braccio sinistro con una m icroscopico ago, poi mi
misero in testa una sorta di casco, che em anava un tiepido
calore.
Comparve il mio am ico alieno grigio che sedette poco distante da
m e. Nella stanza che non riuscivo a vedere in quanto
all’im provviso tutto divenne m olto sfocato, entrò quello che a me
sembrò avere le sem bianze di mio nonno. Solo che l’entità era
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