Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 40
Ospite deg li alieni grigi.
Era un am biente piccolo, molto illuminato, con una forte luce
bianca. Mi trovavo in quello che mi parve essere il centro di
comando di un piccolo disco volante. Una serie di cruscotti digitali
a scom parsa coperti da grossi cuscini bianchi e morbidi, assiem e
ad innumerevoli monitor LCD a colori e con un’altissima
definizione, si distribuivano a 360 gradi tutto attorno
all’am biente. Poco distanti, cinque piccoli sedili disposti a
semicerchio su cui sedevano quattro alieni.
Non c'erano tastiere o mouse e non c'erano stampanti o cavi di
rete od hub in vista.
Il soffitto era molto basso, tanto che non potevo stare in
piedi, ma dovevo stare chinato. Un tessudo morbido e soffice,
ricopriva le pareti superiori ed anche il pavimento. Seduti alle loro
rispettive postazioni, due dei quattro Scraptch si alzarono e
trotterellarono verso un grande parallelepipedo bianco. Gli altri
due erano intenti a seguire i loro com piti e non mi degnarono
nemm eno di uno sguardo.
Erano alti circa 0,8m t dalla corporatura simile a quella di un
bambino di 8-12 anni. Indossavano delle tute di un colore sim ile
al grigio m etallizzato, avevano un grande testone privo di capelli
e privo di cigli, grandi occhi neri senza pupilla dallo sguardo
innocente, un piccolo naso ed una piccola bocca sottile. Erano
entrambi molto concentrati nel tam burellare con le loro m anine a
5 dita, sul grande tablet centrale.
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