Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 35
L’alieno senza darmi il tem po d’avvicinarm i, m i rispose
indispettivo che a suo dire, io ero insopportabile, m i detestava,
non voleva parlare con m e perché sarebbe stato tempo sprecato,
si allontanò con balzi prodigiosi, sparendo dal mio spazio visivo.
Ritornai sulla strada di pietra che m i parve potesse portare ad un
piccolo villaggio. In poco tempo raggiunsi senza fatica e
compiendo dei passi insolitamente lunghi, un’area che a m e parve
una sorta di tavolo da picnic, su cui era distesa una donna che
prendeva il sole, con intorno due bam bini piccoli che giocavano.
Mi avvicinai incuriosito e vidi sotto i miei occhi trasfigurarsi
le imm agini che il mio cervello aveva erroneam ente interpretato!.
Il tavolo non era un tavolo, ma divenne un dispositvo alieno
identico ad un parallelepipedo che em etteva una fortissim a luce
bianca dalla parte superiore. Una figura femm inile, un’aliena era
distesa sul parallalepipedo intenta ad incamerare questa luce
bianchissim a. Ai lati c’erano due piccoli alieni grigi. Erano alti
circa 0,8m t dalla corporatura simile a quella di un bambino di
8-12 anni, indossavano delle tute di un colore simile al grigio
m etallizzato, avevano un grande testone privo di capelli e cigli,
grandi occhi neri senza pupilla, impugnavano in entambe le m ani
una sorta di tablet, con cui interagivano con il dispositivo
tecnologico che emetteva un basso ronzio e molta luce.
Ad un tratto vidi alzarsi la figura femminile aliena, era
vestita con una specie di saio di colore bianco, la donna aveva
una grande testa a pinolo con un cranio m olto voluminoso, non
aveva capelli, non aveva ciglia, le pupille degli occhi sem bravano
umane, l’entità sembrava molto anziana ed affaticata, la
carnagione era rugosa, un colorito m alaticcio quasi fosse stata
albina.
Alla vista di questa entità, a m io giudizio non interam ente um ana,
ne rim asi turbato, m a non impaurito. Talché la vidi trasfigurarsi
ancora, in una figura sfocata che però mi appariva più um ana,
con capelli e ciglia ed un cranio norm ale.
35