Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 30

relazione al contatto del sergente maggiore Jackons, noterete che la data é la stessa!”. La giovane attendente del generale aprì la propria valigetta, distribuì con solerte rapidità ed efficienza ai cinque alti graduati, cinque cartelle catalogate con etichetta Top Segret, aventi tutte lo stesso numero di protocollo AF n°345/AB quindi, la g iovane tornò a sedersi. Ci fu silenzio nella sala per un paio di minuti. Il capo dei servizi segreti dopo aver scorso la prima pag ina del dossier, si allentò la cravatta, divenn e rosso come un peperone, poi esordì con un timido e laconico:"WOW!". Po i passò l’incartamento al fisico ed all’astronomo, che come suoi consulenti, erano seduti dietro la sua postazione. Il generale dei Marines interruppe il silenzio glaciale che si era formato nella sala riunioni, commentò sarcastico:”Signori, la nostra intelligence dal 1947, sarebbe rintanata nell’area 51 a studiare tecnologia aliena, a causa dell’UFO crash di Roswell. Questo é quello che l’illustre collega dell’intel vorrebbe venderci, ma la verità é che quei cosi non cascano e non si ro mpono!. Noi Marines sappiamo che in 70 anni di stronzate, l’etichetta UFO ha spesso mascherato dei prototip i di velivoli tattici terrestri con aereodinamica e propulsione non convenzionale!. Ora signori, noi Marines siamo gente semplice: se ci viene chiesto di sbarcare sotto il fuoco nemico, noi andiamo e sputiamo sangue!. Se ci viene chiesto di spalare merda, noi obbediamo perché qualcuno la merda delle cazzate politiche, la deve spalare!. Però... Cristo Santo!, lei, dei servizi segreti, Beh!, non può venire a raccontare ad un marine quale é la d ifferenza tra una cane ed una vo lpe: la sappiamo già, sono otto dannate birre!”. “Otto, diciasette, trenta, quarantre fottute birre!” aggiunse il generale dell’Us Army, ridendo sarcastico, poi rivolgendosi al 30