Fantascienza! intervista dalle colone extramondo | Page 22
Estraiamo e sintetizziamo i principi attivi che ci occorrono, poi
teletrasportiamo il "ka" con il quale sperim entiamo in laboratorio
parti delle dinam iche umane, replicandole in vitro.
-WOW!, é roba forte!L'aliena m i guardò enigm atica inclinando la testolona da una
parte, poi sbattè le palpebre degli occhi alcune volte,
guardandom i con un'aria criptica. Non aveva compreso la mia
risposta, m a era certa che studiando in differita e con più calm a
la mia registrazione audio, poi m i avrebbe compreso.
-Con che criterio create questi cloni?!- chiesi incuriosito.
Selezionando gli um ani che hanno m eno emozioni
individualistiche.
-Emozioni individualistiche?! Perchè voi non avete sentim enti?!Gli alieni provavano felicità, paura, contentezza, fam e, sete,
stanchezza ecc... esattam ente come gli esseri umani. Anzi il
cervello alieno era m olto più grande di quello umano, quindi le
emozioni erano più intense. Tuttavia erano sconosciuti alla cultura
Scraptch le emozioni umane della superbia, avarizia, lussuria,
invidia, accidia.
Quando furono creati i prim i ibridi tali sensazioni um ane crearono
vari problem i che sembrarono irrazionali e sconosciuti. Poi i
problemi biochimici furono risolti. Da lungo tempo gli alieni
selezionavano esseri umani che mostrassero bassi livelli di
emozioni individualistiche ed una volta selezionato l'originale, di
solito questo veniva clonato in una o due copie. In tal modo i
caratteri genetici sarebbero stati selezionati accuratamente ed
eventuali ibridi avrebbero avuto minimizzati i problemi
individualistici. Gli altri cloni imm agazzinati potevano non essere
destinati alla generazione di ibridi alieni e spesso erano usati per
sperim entare sulla psiche umana e per comprendere le astratte e
complicate dinam iche della socialità umana.
-Ho capito!, ma superbia, avarizia, lussuria, invidia, accidia sono
emozioni, m a sono anche vizi capitali! e questi difetti caratteriali
non hanno un legam e con il DNA, cioè può capitare che un essere
umano sia pazzo e quindi possa essere un crim inale sanguinario
per sua natura. Ma questo capita molto raram ente, la stragrande
m aggioranza delle azioni di un essere um ano, deriva da scelte
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