Ergo-UAS. La metrica del lavoro che fa male | Page 10

ERGOLA METRICA ERGO-UAS COME SI APPLICA L’ERGO-UAS Attraverso la compilazione di check-list, Fiat esegue una veloce valutazione del rischio ergonomico, sia nelle postazioni di lavoro esistenti che in quelle da progettare. Per la valutazione vengono considerati i seguenti aspetti: • la postura assunta durante il lavoro; • la forza applicata nelle lavorazioni; • la movimentazione manuale dei carichi; • i movimenti ripetitivi degli arti superiori; • altri fattori, quali ad esempio le vibrazioni. Per approfondire… scheda 4 Cosa prevede la legge italiana La legge italiana, ed in particolare il Testo Unico sulla sicurezza lavoro (Decreto Legislativo 81/08) prevede che il rischio da affaticamento muscoloscheletrico sia valutato in due fasi: - una prima fase per una prima stima del rischio, utilizzando apposite check-list; - una seconda fase approfondita, quando il rischio muscolo-scheletrico non è basso, per calcolare il livello di esposizione al rischio dei singoli lavoratori. In questa seconda fase si deve calcolare la probabilità per un lavoratore di subire danni alla salute eseguendo nel tempo determinate attività. Il metodo Ergo-UAS adottato da Fiat si ferma alla Ergoprima fase e perciò non rispetta le norme sulla Ergo gosicurezza sul lavoro. In pratica, Ergo-UAS non è in grado di dire che probabilità c'è di ammalarsi facendo un determinata attività per un certo periodo di tempo. 9 Dopo la compilazione delle checklist scaturisce un punteggio che determina l'indice di rischio ergonomico che può essere: alto (colore rosso); medio (colore giallo) o basso (colore verde). L'indice di rischio viene poi convertito in termini di percentuale di fattore di maggiorazione. Minore è il rischio ergonomico valutato da Fiat con Ergo-UAS, più alta sarà la saturazione dei cicli produttivi e perciò minore il tempo di riposo nelle fasi produttive.