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E.L.I.O.T.
(Enhancing Literacy basIc skills and fighting dropOut with cross-curricular Theatrical
experiential learning
Conclusione del progetto Erasmus “ ELIOT” del Cardarelli di Tarquinia
Dal 22 al 26 settembre 2018 si è svolto nella cittadina di Jasło, in Polonia,
l'incontro conclusivo del progetto europeo "Enhancing Literacy basIc skills
and fighting dropOut with cross-curricular Theatrical experiential learning",
che per due anni ha impegnato docenti e studenti dell'Istituto "V. Cardarelli"
di Tarquinia. Il progetto, conosciuto con l'acronimo ”Eliot” e finanziato dall’Unione Europea
nell’ambito dei progetti Erasmus+, ha coinvolto 7 nazioni europee: Regno Unito, Grecia, Polonia,
Ungheria, Portogallo, Olanda ed Italia, quest’ultima capofila del progetto.
L’istituto ”V.Cardarelli”, presente in Polonia con le prof.sse Carla Prioreschi e Milena Ferru,
durante i due anni di durata delle attività, ha guidato gli incontri effettuati nelle varie nazioni
aderenti all'iniziativa.
Durante i TPM (Transnational Project
Meeting) i partner hanno discusso
dell'organizzazione
e
implementazione delle attività da
svolgere localmente presso le varie
istituzioni nazionali, mentre durante
le mobilità, cui hanno partecipato
anche diversi alunni selezionati da
ogni nazione, i gruppi transnazionali
hanno presentato i propri lavori e poi
rielaborato e drammatizzato i
contenuti studiati.
Ridurre la dispersione e l'abbandono scolastico, potenziare le abilità di base, migliorare
l'inclusione, sono state le finalità principali del progetto, perseguite attraverso la creazione di sei
unità didattiche relative a materie già presenti nei curricola dell' istituto, e di un role play
sull'attività legislativa del Parlamento Europeo.
Dal meeting conclusivo è emersa una valutazione globalmente positiva del progetto, sicuramente
impegnativo ma gratificante per gli alunni che hanno potuto migliorare le proprie competenze
linguistiche in inglese (lingua di lavoro del progetto), apprezzare l'accoglienza e il calore delle
famiglie ospitanti, conoscere culture ed abitudini diverse dalle proprie, sperimentare nuovi
strumenti informatici per comunicare e presentare i propri lavori.
I docenti dei Paesi partner hanno apprezzato il coordinamento del team italiano, il supporto
costante fornito loro nell' organizzare le unità didattiche, la guida fornita nell'implementazione dei
lavori e nelle scadenze da rispettare.