ESOBIOLOGIA
C’era una volta…
un grande oceano su Marte...
”life could spread from planet to planet
or from stellar system to stellar system,
carried on meteors”
Stephen Hawking,
origins symposium, 2009
L’ORIGINE DELLA VITA, LA PANSPERMIA E GLI SCHERZI DELLA NATURA
I
l viaggio del rover Curiosity nei “desolati” deserti di Marte continua a suscitare
interesse e stupore, soprattutto dopo che la NASA ha rilasciato una particolare e, diciamo intrigante, fotografia. L’obiettivo del rover, infatti, sembra aver
inavvertitamente, catturato l’immagine di un fossile molto simile a quelli appartenenti alla famiglia terrestre degli ammoniti, o anche Ammonidee, un gruppo di
molluschi cefalopodi estinti, comparsi nel Devoniano Inferiore (circa 400 milioni
di anni fa) e spariti senza lasciare discendenti noti. Ci troviamo di fronte alla prova scientifica di antica vita acquatica esistita sul Pianeta Rosso milioni di anni fa
o è soltanto uno scherzo della natura? Che il cosiddetto Pianeta Rosso fosse ricco
di acque, grandi fiumi e maestosi oceani lo sappiamo dalle analisi geologiche che
ne mostrano l’esistenza in tempi remoti e come insegna la biologia dove c’è acqua c’è vita. Le varie missioni spaziali sul Pianeta Rosso finora inviate dalla NASA,
almeno ufficialmente, non hanno però trovato nessun riscontro oggettivo di attività biologica. Scott Waring, internauta, diventato famoso per l’avvistamento di
numerose anomalie nelle foto ufficiali diffuse dalla NASA, ha notato una strana
formazione incastonata in una roccia e il web è praticamente impazzito. Secondo
20
21