Enigma magazine | Page 12

ARCHEOLGIA MISTERIOSA IL MISTERO DELLA SCIENZA EGIZIA LE PIRAMIDI E LE PILE DI BAGHDAD Gli antichi conoscevano l’elettricità? d i R O B E R T O V O LT E R R I I fa quotidianamente durante la sua attività di ricerca in ambito universitario – nel citato libro viene descritta dettagliatamente la costruzione, abbastanza semplice, di più “Pile” con le quali deporre un sottile strato di un metallo nobile – ad esempio Argento – su un qualsiasi monile di Rame o bronzo, simulando così una tecnica di Galvanostegìa molto, molto ante litteram! Lasciando ora l’antico Iraq e le strane “Pile” risalenti all’epoca L’idrogeno, l’ossigeno, il gas di palude … Il Volta, incuriosito, vuole indagare a fondo il fenomeno e per far ciò, mentre è ospite ad Angera nella casa dell’amica Teresa Castiglioni, scopre l’aria infiammabile nella palude dell’Isolino Partegora, in località Bruschera. Agitando il fondo paludoso con l’aiuto di un bastone, vede che delle bolle di gas risalgono in superficie, deduce che il gas si forma nella decomposizione di sostanze animali e vegetali e provvede a raccogliere il gas stesso in alcune bottiglie. Lo denomina “aria infiammabile di palude” e scopre che esso può essere incendiato © Jason Hickey ©FamilyasLight n più di un’occasione – ad esempio nel libro “Archeologia dell’Impossibile” (Eremon Edizioni, 2011) – chi scrive ha avanzato la più che plausibile ipotesi che in un lontano passato si facesse uso di dispositivi in grado di produrre elettricità a bassa tensione come le cosiddette “Pile di Baghdad”. Anzi, poiché l’autore di queste note ha la passione per la sperimentazione – come d’altra parte dei Parti – II secolo a.C- II secolo d.C. – rechiamoci in terra d’Egitto per esaminare una curiosissima, originale ipotesi avanzata da un ricercatore nostrano, il dottor Aldo Adanti. Un passo indietro… Nell’autunno del 1776 il geniale fisico comasco Alessandro Volta ha modo di studiare un interessante fenomeno noto anche in epoche lontane, segnalatogli dall’amico Carlo Giuseppe Campi: in un’ansa stagnante del fiume Lambro, se egli avvicina una fiamma alla superficie, si accendono subito delle bellissime fiammelle azzurrine! 60 61