Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 35
Giuseppe Albertini
Ambiente, salute, stress
Lo stato ambientale influisce sul
benessere. Ll'inquinamento non solo
diminuisce l'efficienza fisica, ma si
insinua in modo subdolo e occulto
nella psiche umana
Le
problematiche ambientali spesso
determinano problemi per la salute.
Per questo è stata fondata, anche in
Italia, l'ISDE (International Society
Doctors for the Environment) nel
1989 con il nome di AIMPA
(Associazione Italiana Medici per
l'Ambiente), che successivamente si è
variato in ISDE-Italia, per legarlo
maggiormente all'ISDE internazionale. Sono stati effettuati numerosi congressi, dibattiti, pubblicazioni; si è
data la propria partecipazione a progetti assieme ai Ministeri e ad
Amministrazioni locali.
Anche a Reggio Emilia, la Sezione
provinciale dal 1990 ha effettuato
varie iniziative: "Il Diritto del
Bambino a non essere inquinato"; "Le
piante amiche"; "Lazzaro Spallanzani
1799-1999"; "L'Aria 'indoor'", "La
Sick bulding syndr ome":
La Salute va tutelata negli ambienti di
lavoro e in quelli domestici; si devono
per esempio valutare i problemi
dell'Aria (indoor, ambiente esterno per es. l'amianto), dell'Acqua, del
Rumore, delle Radiazioni (rX, radon,
raggi UV, sole e luce), dei Rifiuti,
dell'Elettrosmog; ma non dimentichiamo lo Stress.
Stress
La definizione originale indicava (in
ingegneria) la tensione, ossia lo sforzo
a cui è sottoposto un materiale rigido
in condizione di sollecitazione.
Introdotto in Medicina da Selye (vedi
nota pagina seguente) nel 1936 per
indicare una "reazione biologica caratterizzata dal comune stato di attivazione dell'asse ipofisi-corticosurrene".
Questa permette un miglior adattamento metabolico dell'organismo in
condizioni particolari di richiesta
ambientale.
È considerata una condizione aspecifica (indipendente da caratteristiche o
tipo di stimolo), una reazione utile,
finalizzata all'adattamento dell'organismo a richieste ambientali: in determinati casi può favorire il rischio di
malattie (Pancheri P.,1984).
La Sindrome generale di adattament o
si articola in tre fasi: allarme, resistenza e esaurimento. Selye 15 considera
che "la completa libertà dallo stress è
la morte", infatti lo stress è una risposta essenziale per la vita e non si può
evitare lo stress, ma andargli incontro
in modo efficace. Lo stress agisce a
livello biologico-somatico e psicologico-comportamentale; è un adattamento alle mutate condizioni di stimolazioni interne ed esterne. Per esempio
lo stress di un predatore, impegnato
nell'inseguimento, e dell'animale predato in fuga, fa sì che i due organismi
inneschino sequenze motorie e comportamenti finalizzati per la lotta, la
fuga e la sopravvivenza.
Cercheremo ora di analizzare alcune
delle principali cause di stress dovute a
danni ambientali:
- fumo e altri inquinanti che danno
ipossia;- piombo,solfuro di carbonio,
solventi, mercurio, pesticidi;
- danni extrauditivi da rumore;
- Sensibilità Chimica Multipla;- Luce
intermittente;
- Timore di Luoghi inquinati.
Fumo e altri inquinanti che provocano ipossia
Nel considerare i tossici che causano
danni sul Sistema Nervoso Centrale
(SNC), quali piombo, solfuro di carbonio, solventi, mercurio, dovremo valutare le risposte del SNC all'anossia,
l'Encefalopatia anossica acuta, la
Leucoencefalopatia post-ipossica a
insorgenza tardiva, le risposte generali
ai neurotossici e l'edema cerebrale.
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15 - Hans Selye, medico e ricercatore
austriaco, naturalizzato in Canada, è considerato la massima autorità nel campo dello
studio dello stress. Definì come stressanti
quegli stimoli capaci di aumentare la secrezione ormonale, ad opera della corticale del
surrene. Interpretando il fenomeno come
conseguenza di una risposta sistemica dell'organismo, parlò di "sindrome di adattamento generale", di cui distinse tre fasi. In
una prima fase detta "di allarme" promossa
dalla presenza dello stressor (il capo o la
suocera…), l'individuo riconosce il pericolo
insito nello stimolo. Segue poi una fase detta
"di resistenza", di estrema importanza nell'economia della risposta, nella quale assume un ruolo fondamentale l'attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (asse HPA)
nella quale viene messo in atto un complesso programma sia biologico che comportamentale che sostiene la risposta allo stressor. Questa fase può sconfinare in quella
detta "di esaurimento" nella quale si verifica una critica riduzione delle capacità adattattive dell'organismo, che predispone allo
sviluppo di malattie.
I tossici che causano anossia cerebrale
possono determinare:
- un'anossia anossica, combinandosi
con l'emoglobina (Hb): ossido di carbonio (CO), metaemoglobina (metaHb), Sulph-Hb; determinando un'ipoventilazione alveolare (cianuri);
- un'anossia ischemica da ipotensione(nitriti, CO, As, Pb, benzolo);
- anossia citotossica agendo sul ciclo
di Krebs, sulla glicolisi o sulla citocromossidasi (cianuri, metalli pesanti), sui
mitocondri (floro-acetato), sul transastrocitico (Mn, Tellurio, Pb), su base
irritativi consumando l'ossigeno dei
neuroni (stricnina, tossina tetanica).
Piombo, solfuro di carbonio, solventi, mercurio, pesticidi
- Il piombo, soprattutto sui bambini,
determina ritardo intellettuale.