Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 27
Ruggero Balzaretti
La Medicina Tradizionale Cinese
La salute dell'uomo è una condizione particolare della salute del
cielo e della terra.
Nel
mio discorso odierno presenterò la visione della Medicina
Tradizionale Cinese (MTC) e la integrerò con un breve accenno al White
che, al momento, rappresenta nel mio
"armamentario" terapeutico una delle
diverse possibilità di cura, d'intervento….
Secondo la MTC la salute e la malattia
altro non sono che una corretta o
distorta comunicazione tra l'essere, le
sue memorie e l'ambiente che lo circonda. Ma vediamo nello specifico di
cosa si tratta.
La MTC può essere definita come l'insieme dei metodi classici di prevenzione, diagnosi, cura e longevità. È una
scienza globale, una medicina energetica che considera l'uomo nella sua
interezza di corpo, mente e spirito, e
nella sua intima unione e relazione con
l'universo. Per cui l'uomo, che possiamo definire il microcosmo, e l'universo, ovvero il macrocosmo, rispondono
entrambi alle stesse leggi fondamentali della vita.
Lo stato di salute e la condizione di
vita stessa dell'uomo altro non sono
che una condizione particolare dell'esistenza del tutto; la risultante del continuo interscambio tra l'essere umano
e ciò che gli sta attorno e con il quale
egli comunica incessantemente anche
se, quasi sempre, inconsapevolmente,
salvo sprazzi di lucidità e attimi di
comunione consapevole.
- I L CONCETTO DI Y IN E Y ANG che
ritroviamo nella MTC rappresenta la
dualità polare, opposta ma complementare. Lo Yin per esistere ed essere
definito non può prescindere dallo
Yang e viceversa; identificarne e
descriverne uno significa comprendere
e ammettere l'altro.
LE
TEORIE
DELLA
MTC
I - Yin e Yang
II - I canali e i collaterali: Jing Luo
III - I cinque movimenti
IV - Gli organi e i visceri: Zang Fu
V - Qi (Chi - Ki)
Lo stato di salute e la condizione di
vita stessa dell'uomo altro non sono
che una condizione particolare dell'esistenza del tutto; la risultante del continuo interscambio tra l'essere umano
e ciò che gli sta attorno e con il quale
egli comunica incessantemente anche
se, quasi sempre, inconsapevolmente,
salvo sprazzi di lucidità e attimi di
comunione consapevole.
- I L CONCETTO DI Y IN E Y ANG che
ritroviamo nella MTC rappresenta la
dualità polare, opposta ma complementare. Lo Yin per esistere ed essere
definito non può prescindere dallo
Yang e viceversa; identificarne e
descriverne uno significa comprendere
e ammettere l'altro.
YIN
YANG
ombra
notte
terra
basso
femmina
freddo
umido
quiete
soffice
destra
inverno
ventrale
organi
sangue
liquidi
Jing
luce
giorno
cielo
alto
maschio
caldo
secco
moto
duro
sinistra
esterno
dorsale
visceri
Qi
Qi
Qi
19
Essi vengono usati per spiegare il continuo processo di mutamento che
avviene in natura. Un costante passaggio da una condizione al suo opposto.
Ogni aspetto, così come il suo opposto, può inoltre essere ulteriormente
diviso quasi all'infinito.
Così come una medaglia può essere
divisa in parti sempre più sottili, ma
conserverà sempre due facciate lo Yin
e lo Yang (la medaglia è il Tao e ciò
che la divide o la fa ruotare è il Qi)
Lo Yin e lo Yang non possono essere
separati l'uno dall'altro, si creano a
vicenda, trasformandosi l'uno nell'altro. Ogni aspetto può esistere solo in
virtù dell'esistenza del suo opposto.
Questo è il pensiero del Tao, che indica l'incessante divenire delle cose,
dove lo Yang si trasforma continuamente in Yin e viceversa, e tutto questo avviene grazie al Qi, il soffio vitale, che è ciò che rende vivo e vitale
l'essere e l'universo e che rende possibile i 5 mutamenti.
Infatti nelle ultime tre sezioni (vedi
lista qui a lato), dove i liquidi, il sangue, e lo Yin sono intesi come elementi Yin ,è interessante notare che hanno
come controparte Yang: il Qi. Ciò sta
a significare che il Qi può essere considerato come quella forza che rende
possibile il movimento e quindi il cambiamento, cioè il divenire delle cose.
Se lo Yin e lo Yang esistessero separatamente avremmo la stasi, la morte.
La vita invece è ciò che si svolge nel
mezzo, nel famoso vuoto "non vuoto",
nel vuoto-pieno: tra lo Yang e lo Yin,
tra il Cielo e la Terra. È nel giusto
mezzo che avviene la vita dei diecimila esseri e sono possibili tutti i mutamenti.