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E.L.I.O.T. - ENHANCING LITERACY BASIC SKILLS AND FIGHTING DROPOUT WITH
CROSS-CURRICULAR THEATRICAL EXPERIENTIAL LEARNING
ID Number: 2016-1-IT02-KA219-024165
In questa confusione di voci, Medea è combattuta fra i genitori e fa per uscire nella direzione in
cui prima è uscito GIASONE. Quando rimane solo la voce di GIASONE, decide di seguire la voce, uscendo di
scena e lasciando la sua famiglia che si esprime con i gesti del lutto.
Buio sullo sfondo.
MEDEA, in primo piano, apre gli occhi di scatto, come svegliandosi di soprassalto. Parte la musica: “Se
dardo pungente” di Francesco Cavalli. MEDEA spegne la candela.
FINE
NOTE-CONSIGLI
Dato il poco tempo a disposizione e il carattere didattico dell'operazione, ho pensato che la forma più
semplice ed efficace potesse essere il “quadro vivente”, dunque poche battute essenziali e più spazio
all'azione simbolica.
Cercate di posizionare la macchina da presa in un punto dell'aula in modo tale da sfruttare la profondità
dell'ambiente, così potete avere il primo piano di Medea mentre sullo sfondo si svolgono le azioni.
La lavagna multimediale potrebbe essere sullo sfondo, dietro a tutti, così le apparizioni delle dee e di Eros
potrebbero essere delle immagini che si susseguono. Se si susseguissero via via in maniera più veloce, fino
al buio completo improvviso sarebbe il massimo.
Se riuscite, potreste anche mettere sullo sfondo una stoffa rossa o color terra, in modo tale che le figure
umane sarebbero le figure dei vasi greci. I ragazzi potrebbero truccare il viso e le braccia in rosso o color
terra.
A tal proposito, potreste attingere dalle pitture vascolari per le pose dei personaggi.
Se avete tempo, potreste anche fabbricare delle maschere in cartoncino nero, a imitazione di quelle greche,
da far indossare ai personaggi nella scena del sogno (tutti tranne Medea), sì da rendere tutto più surreale.
Per le ombre, è molto semplice: basta avere due-tre lampade da camera, possibilmente con paralume,
indirizzare il fascio di luce verso gli attori sullo sfondo e posizionare davanti le sagome dei tori, dei giganti e
del drago, muovendole a piacer vostro o a seconda dell'effetto che volete ottenere.
I suoni di tamburi, flauti e sonagli durante il sogno può benissimo essere stonato e caotico, dissonante. Io
ho indicato quegli strumenti, se i ragazzi ne hanno altri vanno benissimo lo stesso.
All'inizio e alla fine potreste mettere i titoli in tempo reale: scritti o stampati in nero su un cartoncino rosso
o color terra, posto dinanzi alla macchina da presa a mo' di Ciak, da sfilare o inserire quand'è il momento. I