Edizione straordinaria febbraio 2018 Edizione straordinaria del cantone del Ticino | Page 2

2
Commento
Continua da pagina 1
Nazioni di successo quali Canada , Australia , Nuova Zelanda , USA o , dopo l ’ uscita dall ’ UE , anche la Gran Bretagna , controllano e limitano la loro immigrazione autonomamente e non verrebbe loro mai in mente di rinunciare a questa competenza .
Con la nostra iniziativa per la limitazione , vogliamo perciò dare al Consiglio federale il mandato di rinegoziare con l ’ UE la libera circolazione delle persone , assicurandoci che quest ’ ultima non possa mai più essere introdotta contrattualmente . Affinché nei suoi negoziati , il Consiglio federale abbia abbastanza peso nei confronti dell ’ UE , deve potersi basare sulla decisione del sovrano di altrimenti disdire questo singolo accordo .
Con la Vostra firma , cari concittadini , date al popolo svizzero la possibilità , con una controllata e moderata immigrazione , di tornare a far parte delle nazioni moderne e indipendenti di questo mondo . Questa è l ’ ultima e unica possibilità di impedire che la popolazione del nostro paese superi fra poco la barriera dei 10 milioni , mettendoci in grave difficoltà economiche per il finanziamento delle infrastrutture o facendo sì che il livello di formazione nelle nostre scuole non possa più essere mantenuto a causa dell ’ eccessiva quota di stranieri .
Con questa edizione straordinaria , l ’ UDC vuole informare direttamente , apertamente e onestamente la popolazione del nostro paese . Vi preghiamo di dar prova di responsabilità firmando questa iniziativa , rendendo così possibile ai nostri figli un futuro nel benessere .

Albert Rösti

Albert Rösti , Presidente UDC Svizzera

La democrazia non è una cosa scontata !

La democrazia diretta è una conquista che tutti noi assieme dobbiamo sempre difendere . In un ’ epoca in cui ogni ora , addirittura ogni minuto , siamo influenzati dalle comunicazioni che ci giungono dal mondo , è importante non perdere di vista i nostri valori e tutto ciò che ha reso forte la Svizzera . Che le cittadine e i cittadini votino a livello comunale , cantonale e federale e che , in aggiunta , eleggano parlamenti e governi , non è una cosa scontata . È però certo che proprio questo sistema della democrazia diretta costituisce il fattore-chiave del successo della Svizzera nel corso della storia .
Sicurezza e affidabilità Per un paese piccolo e indipendente come la Svizzera , la sicurezza della gente è d ’ importanza vitale . Lo scorso anno , quale presidente del Consiglio nazionale , ho potuto – accanto al mio compito primario della conduzione del consiglio – partecipare a innumerevoli manifestazioni e incontri in diversi posti . La poliedricità della gente e delle regioni mi ha confermato in modo impressionante che in Svizzera molte cose funzionano bene . Le generazioni che hanno preceduto la mia hanno fatto parecchie cose giuste , creando una buona situazione di partenza per continuare a portare avanti questo paese nella sua unicità . Senza chiudere gli occhi di fronte a quanto non funziona , vorrei esortare tutti Voi a prenderVi il tempo necessario a riflettere anche sul perché la Svizzera funzioni . Sicurezza , affidabilità , gratitudine e modestia sono importanti quanto la conservazione e la difesa della democrazia diretta .
La democrazia diretta minacciata La Svizzera , con la sua democrazia diretta , si differenzia dagli altri Stati . Soprattutto grazie ad essa , abbiamo pochi disoccupati , benessere , imposte moderate , eccellenti istituti di forma-
Un accordo-quadro con l ’ UE distrugge la nostra democrazia diretta e calpesta la volontà della popolazione .
zione e imprese innovative . E poiché dimostriamo agli occhi dell ’ UE il successo della democrazia diretta , costituiamo per lei una spina nel fianco .
La Svizzera , con la sua democrazia diretta , si differenzia dagli altri Stati .
Non appena la Svizzera fa una concessione all ’ UE , immediatamente giungono da Bruxelles altre pretese . Lì si vuole una Svizzera che aderisca all ’ UE , o quantomeno che ne riprenda automaticamente le leggi . Una parte del nostro governo e del nostro parlamento condivide attivamente queste aspirazioni , accettando così il fatto che la democrazia diretta venga eliminata .
Responsabilità personale quale principio La grande maggioranza delle cittadine e dei cittadini non cerca la luce dei riflettori , ma tutti costituiscono collettivamente la nostra Svizzera ! Svolgendo quotidianamente un buon lavoro – non solo sul posto di lavoro , bensì an- che nel tempo libero all ’ interno della famiglia , nel quartiere , in associazioni e circoli , nella cerchia di amici o nel comune . Molto spesso , questo lavoro e questo impegno a favore della comunità si svolgono a titolo di volontariato . E altrettanto spesso si incontrano le stesse persone in diverse funzioni . È un bene , perché costoro hanno capito che la nostra società non dipende da
Per questo vorrei dire grazie a tutte le persone in Svizzera …
singole persone , bensì è caratterizzata dal senso civico . Per questo vorrei dire grazie a tutte le persone in Svizzera che , volontariamente e disinteressatamente , si mettono a disposizione della società , attivandosi in partiti , consigli comunali , associazioni musicali o sportive , chiese , in diversi gruppi e organizzazioni . Tutti loro sono il motore e i trascinatori della società . I presupposti di tutto ciò sono e rimangono la democrazia diretta , un ’ economia efficiente e la sicurezza .
Consigliere nazionale Jürg Stahl , Presidente del Consiglio nazionale 2017 ,
Brütten ( ZH )

Rafforzare il pluralismo dei media – ravvivare la democrazia

35 anni fa ebbero inizio le prime radio locali , da quasi 30 Internet è diventato popolare . 14 anni fa fu creato Facebook . Nonostante questa svolta tecnologica , la nostra politica mediatica rema nella direzione contraria : invece di rendere possibile una maggiore concorrenza , la SSR / SRG cresce in continuazione . Ciò è fatale per il pluralismo dei media .
È un fatto
Con 451.10 franchi per economia domestica , la Svizzera ha il più alto canone Radio / TV di tutta l ’ Europa . La SSR / SRG riceve il 90,6 % del pentolone fiscale , ossia 1,24 miliardi di franchi .
Consigliera nazionale Céline Amaudruz , Vicepresidente UDC Svizzera ( GE )
Impressum
EDIZIONE STRAORDINARIA è una pubblicazione dell ’ Unione democratica di centro | Tiratura : 192 ’ 968 Editore e Redazione : UDC Svizzera , Segretariato generale | Casella postale | 3001 Berna | Tel .: 031 300 58 58 | Fax : 031 300 58 59 | info @ udc . ch | www . udc . ch | Impostazione e grafici : GOAL AG für Werbung und Public Relations | Fonti immagini : iStockphoto , 123rf . com , KEYSTONE AG , admin . ch , parlament . ch , UDC Svizzera | Caricature : Lupo | Tipografia : DZZ Druckzentrum Zürich AG
Attenzione : questo giornale non è né una pubblicità né una réclame , ma un ’ informazione politica . Viene quindi depositato anche in tutte le cassette per le lettere munite di un autoadesivo che rifiuta la pubblicità . Grazie della vostra comprensione .
La SSR / SRG a Palazzo federale è diventata una « vacca sacra ». Che le 7 emittenti TV e le 17 emittenti radio finanziate con denaro pubblico provocano una considerevole distorsione della concorrenza , viene volutamente ignorato . Altrettanto viene sottaciuto che la posizione di predominio sul mercato della SSR / SRG ostacola parecchie imprese private , per cui vanno perduti diversi posti di lavoro . L ’ UDC ha sempre criticato questa politica disonesta , impegnandosi a favore del pluralismo mediatico e della correttezza .
I dibattiti vengono bloccati Da anni , il Consiglio federale e la maggioranza del Parlamento rifiutano il dibattito sul servizio pubblico . Nel suo rapporto sul servizio pubblico , il Consiglio federale chiede una maggiore differenziazione fra la SSR / SRG e le emittenti private : la SSR / SRG dovrebbe concentrarsi di più sul suo mandato fondamentale . Ma il progetto per una nuova concessione SSR / SRG dice tutt ’ altro : la SSR / SRG dovrebbe occuparsi anche ufficialmente del settore online e dell ’ intrattenimento . Le possibilità pubblicitarie dovrebbero essere potenziate . Non ci sono praticamente più differenze con le emittenti private . Oggi , la SSR / SRG gestisce 108 accounts Facebook e 42 canali Youtube – un ’ e- voluzione preoccupante .
Per un servizio pubblico mirato L ’ UDC sostiene un servizio di base mediatico a livello nazionale . Questo deve però basarsi sul principio di sussidiarietà . Ciò significa che l ’ offerta di programmi fornita dai privati non deve essere reinventata dalla SSR / SRG . Il servizio pubblico della SSR / SRG deve concentrarsi su quei settori che le aziende private non possono o non vogliono offrire . La SSR / SRG deve realizzare servizi d ’ informazione , di cultura svizzera , come pure grandi eventi , che le emittenti private non possono offrire – ma non produzioni che i privati sarebbero felici di accollarsi .
Oggi , la SSR / SRG gestisce 108 accounts Facebook e 42 canali Youtube – un ’ evoluzione preoccupante .
L ’ iniziativa « NO-Billag » vuole rendere chiaro questo dibattito , privatizzando anche la SSR / SRG . Un passo drastico – ma forse salutare . Visto che il Consiglio federale si aggrappa testardamente allo status quo , il 4 marzo voterò SÌ . Meglio la totale privatizzazione che un ’ emittente statale senza limiti – per la democrazia ciò sarebbe fatale .

+ 180 % più salario

Costi per il personale
180 %
1984
2016

307 %

Costi 3 volte più
I costi della SSR / alti SRG sono
1984
triplicati dal 1984 !
2016
Mentre che il budget della SSR / SRG è più che triplicato , nel borsellino dei cittadini rimane sempre meno . Dal 2019 anche le piccole industrie pagheranno dei salati contributi per l ’ emittente statale SSR / SRG .
Consigliere nazionale Gregor Rutz , imprenditore , Zurigo