Ridurre i costi e
migliorare i risultati
Risparmiati 3,6 milioni di euro
che restano al territorio
Nel 2012, l'obiettivo principe dei soci
fondatori di Ecoambiente era di arrivare in pochi anni alla riduzione del
10% dei costi del servizio.
Da allora, tutte le strategie aziendali
adottate sono andate in questa direzione ed i risultati cominciano ad
essere evidenti.
Già nel 2013 si era riusciti in un primo
contenimento dei costi.
E' vero che il costo richiesto ai
Comuni fu di poco inferiore a quella
dell'anno precedente, quando a
gestire il ciclo dei rifiuti erano
Ecogest ed ASM Ambiente, ma su di
essi non pesò in alcun modo l'adeguamento dovuto all'andamento
dell'inflazione, un onere assai pesante che Ecoambiente si accollò per
intero: all'incirca 1 milione di euro
risparmiati.
Nell'anno 2014, Ecoambiente è riuscita a diminuire del 4% sui costi del
servizio di raccolta e trattamento
dei rifiuti.
Capiamo come.
Il merito si deve soprattutto ad una
efficace rimodulazione dei servizi.
Studiata per migliorare la qualità, incrementare quindi la percentuale di
differenziata, garantire una maggiore sicurezza di lavoro per il personale
dipendente, essa è riuscita
nell'obiettivo primo della riduzione
dei costi all'utenza.
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Ed infatti il servizio nel 2014 è costato 1,2 milioni di euro in meno rispetto al 2013.
Un risultato importante soprattutto
perché raggiunto in un contesto
assai difficile.
La provincia di Rovigo dal 2013 vive
una condizione di emergenza rifiuti.
Significa che non è autonoma nello
smaltimento dei rifiuti solidi non riciclabili e che è costretta a ricorrere
alla discarica di S.Urbano (Padova).
A questo si deve sommare un altro
anno di incrementi spontaneo dei
costi per effetto dell’inflazione, sia
pure in frenata.