Differenziare meglio per pagare meno
Ogni anno si disperde un milione di euro per scarsa attenzione.
Più differenziata significa più riciclo e più recupero della materia. Ma significa anche meno costi
di smaltimento, minore necessità di impianti di smaltimento e meno rifiuti por tati in discarica,
portati
quindi meno risorse sprecate.
Maggior riciclo significa anche minori costi del servizio di Ecoambiente, proprio in virtù dei
contributi dovuti all'azienda dai Consorzi di filiera, che ricevono la differenziata.
Per fare un esempio concreto basti pensare che una sola tonnellata di cartone non
differenziata, e per questo finita in discarica e non in cartiera, va ad incidere sul costo
del servizio per un valore di circa 200 euro.
E di carta e cartone nel rifiuto secco non riciclabile ce n’è sono ancora
quasi per il 10%.
In totale si calcola che quasi 4.000 tonnellate all'anno vanno ancora in discarica
anziché in cartiera.
E ancora di più nel rifiuto secco non riciclabile ce n’è di plastica, e di metalli o
umido organico, che potrebbero essere meglio differenziati, con ingenti risparmi.
Per scarsa attenzione, la provincia di Rovigo getta al vento almeno un milione di
euro l'anno, che potrebbe con facilità essere risparmiato, a vantaggio dei cittadini e
dell'ambiente.
Cosa aumenta e cosa cala
nella raccolta differenziata dei Polesani
I dati parziali al 31 ottobre scorso
mostrano non solo un aumento
significativo della percentuale di
differenziata, ma anche qualche
significativa variazione di tendenza
rispetto agli anni passati nei 49 comuni
serviti con il sistema “porta a porta”.
La raccolta della plastica e lattine, per
esempio, cresce vistosamente: +15%.
20,0%
+
15,0%
umido organico
10,0%
plastica e lattine
11,3%
5,0%
1,2%
0.0%
Aumenta la raccolta del cartone,
che finisce in cartiera per essere
riciclato: +11,3%.
Aumenta anche la raccolta dell'umido
organico, che viene trattato negli
impianti di compostaggio: +1,2%.
- 5,0%
- 6,6%
_
- 10,0%
- 15,0%
Contemporaneamente, calano il secco
non riciclabile ed i rifiuti ingombranti
non riciclabili: -6,6% e -15,8%.
15,1%
carta e cartone
- 15,8%
secco non riciclabile
ingombranti non riciclabili
- 20,0%
3