IMPRONTA ECOLOGICA
A PROPOSITO DI CONFLITTI
Cosa possiamo apprendere dalla storia e dalla trasformazione dei conflitti con mezzi pacifici?
Quesito: tutti i commerci sono uguali?
Dietro il commercio internazionale c’è una cultura profonda di cui dobbiamo prendere possesso
Certo che ne è passato del tempo dal 1493 in cui Papa Alessandro VI con la sua bolla pontificia inter
caetera, “autorizzava” i conquistatori a fare cosa volevano, cosa ritenessero utile, nei confronti di quelle
“cose” senz’anima che erano i nativi d’America (violenza culturale).
I conquistatori spinti dallo spirito degli affari, della promozione dei loro interessi, non ci hanno pensato due
volte a realizzare un commercio “equo” a modo loro. In cambio dell’oro che veniva predato, quando
andava bene, c’era uno scambio con oggetti senza significato e valore (violenza strutturale).
Verso chi si ribellava, non ci stava a questo sistema di relazioni, a questo “gioco”, le armi degli eserciti
facevano si che venissero, ridotti al silenzio, massacrati (violenza diretta)
Così abbiamo costruito e continuato il nostro progresso, il nostro sviluppo, le relazioni con gli altri popoli
della terra, coltivando il triangolo della violenza
VIOLENZA DIRETTA
VIOLENZA STRUTTURALE
VIOLENZA CULTURALE
Le tre violenze sono interconnesse. La meno visib