Ebook in Multitrama 2010 | Page 96

Il custode dello stadio ti riconosce e ti sorride felice. -hi! Boy, nice to see you here, again! How are yuo?-Fine thanks and you?-Fine thanks-poi sorride -Do you know what happend to Claire, Claire Enden?Il custode storge la bocca, fa una pausa. -Well, Don't you know?-No!, what's up?-chiedi tu. -She's in love with another man, they'll marry next month-who is he?-chiedi. -I don't know, Royal Air Force I suppose, but I don't know-ya!, it happens…-commenti sarcasticamente. Poi non dici piu' niente, ci rimani saluti il vecchio sollevando lievemente con la mano destra il tuo M1. Non te l'aspettavi, ci sei rimasto male… provi a non darlo a vedere, mentre scendi le scali avviandoti all'uscita. Continui a chiederti la stessa domanda, che la senti che ti rimugina dentro, senza risposta. Come e' possibile?! Avviandoti verso l'uscita non puoi fare a meno di notare che e' uno stadio con almeno 2 piani di scalinate, una grande tettoia copre gli spalti delle due tribune, poi c'e' un green verde, con delle strutture sportive. Ti guardi intorno un po' stranito, faceva sempre un certo effetto stare in una struttura cosi'grande completamente vuota, quando aspettavi la Claire. Cincischi svogliatamente con i piedi, razzolando per terra per passare ancora un po' di tempo li'. Sai che non serve a niente ma tant'e'... Senti un groppo in gola, come un peso. Quante cose avresti voluto dire e fare. "Sometimes it happens…". Provi a non pensarci. Le corsie sono di terra rossa, molto porosa, le striscie di corsia sono dipinte con un gesso bianco. Smuovi i piedi sulle corsie, la terra rossa porosa era friabile, il gesso bianco si "sfarina" e si mischia alla terra rossa. Non ti riesce di cancellare le corsie perche'queste sono di gesso bianco, probabilmente incastonate dentro ad un solco dentro la terra rossa. La pista porosa si appiccica fottutamente con facilita' alla suola delle scarpe. Sali i gradini, prima d'imboccare il corridoio in penombra da cui si vede l'uscita aperta, ti volti e dai di nuovo un'ultim sbirciata alla struttura vuota che era stata testimone di tanti ricordi. continua a (pag.105) 95